Finalmente è tornato in libertà Raffaele Trapani. Il patron della Paganese, dopo il blitz del 15 Luglio scorso e il Riesame di tre settimane dopo, in carcere non ci è tornato più ma ha dovuto scontare gli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato depositato nel pomeriggio di venerdì dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Nocera Inferiore, in accorgimento delle istanze presentate dal collegio difensivo giovedì in udienza. Ritornato in libertà, dopo aver trascorso del tempo con gli amici in giro per la città, Trapani ha subito voluto spendere qualche parola per la sua squadra, per la squadra che porta nel cuore e che non smetterà mai di sostenere.
“Ho avuto modo di conoscere la squadra e i calciatori – ha detto Trapani – che, con tanti sforzi, chi mi ha sostituito in questi mesi ha portato a Pagani. Ora bisogna puntare ai play off e vincerli, altrimenti tutti gli sforzi saranno rimasti vani”.
Fortunatamente la sosta non poteva arrivare in un momento migliore poiché, reduce da risultati non positivi, la squadra di Palumbo ha bisogno di rimettere in ordine le idee per cercare di preparare al meglio la sfida casalinga di mercoledì contro il Campobasso che ha urgente bisogno di punti per evitare la retrocessione. Calendario alla mano, la Paganese ha buone chance per poter raggiungere l’obiettivo stagionale: sono tutte sfide abbordabili quelle che la squadra di Palumbo dovrà affrontare, eccezion fatta per il Catanzaro che attualmente è alla guida della classifica. C’è bisogno di giocare ogni partita, da mercoledì fino alla fine del campionato, con la massima intensità. Bisognerà ritornare a vincere per il presidente che, ora finalmente ritornato libero, potrà ritornare a seguire dal vivo la sua squadra. Chissà se la sua presenza non porti davvero fortuna alla Paganese. E poi, quale regalo di bentornato più bello della qualificazione ai playoff?
Carmen della Mura per paganinotizie.it