3.4.12

Trapani lancia la Paganese da uomo libero: "La squadra può contare su di me".

Scarcerato da pochi giorni il presidente gasa l'ambiente: "Rosa più forte del 2007"

I risultati della domenica non possono soddisfare in pieno la Paganese: infatti il Chieti ha battuto per 2 a 0 con le reti di Anastasi e Mi­gliorini il Fano, distanzian­do adesso gli azzurrostellati di quattro punti. Il Gavorra­no ha perso contro l’Aprilia – 2 a 1 con le reti di Criaco e Croce per i laziali, mentre per i toscani è andato a segno Nohman – rimettendo in gioco in chiave play off pro­prio i laziali. La lotta per l’ul­timo posto valido per il post season promozione vede ora coinvolte ben quattro squa­dre: la Paganese ha 54 punti, uno in più del Gavorrano e soli cinque in più di Aprilia e Arzanese che, in caso di altri passi falsi delle squadre più avanti in classifica, possono veramente iniziare a sogna­re. Il Chieti sembra ormai sicuro del posto. Ieri mattina la squadra ha continuato gli allenamenti al “Marcello Tor­re”, effettuando una partitella in famiglia finale.
Grande en­tusiasmo anche fra i tifosi che si sono incontrati con il pre­sidente Trapani – accolto con uno striscione di bentornato e acclamato continuamente con cori e applausi – e con i calciatori Fava e Scarpa, che hanno rassicurato tutti, continuando a dire che l’obiettivo play off è alla loro portata e che il ritorno del presidente ha rassicurato i calciatori, che ora sentono ancora più vicino il sostegno della dirigenza. Il presidente Trapani è apparso sereno e ca­rico e www.paganese.it ha dichiarato: “I tifosi possono sta­re tranquilli: gli impegni che la società ha preso saranno mantenuti. Da adesso in poi i calciatori potranno contare in ogni momento su di me: devono lavorare duro e pen­sare solamente a vincere le partite”.
Lo storico dirigente della società di via Albanese cerca di mandare via tutte le voci che non vedono una Pa­ganese competitiva in questo finale di stagione: “A Pagani c’è chi cerca di remare contro a questa squadra. Io credo for­temente in questi ragazzi e in questa squadra che credo sia anche più forte di quella che ottenne la promozione nel 2007”.
La parola ora passa a Palum­bo e ai suoi ragazzi, chiamati a ritrovare quella verve di ini­zio stagione. 


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