5.5.12

Emozioni e derby con l'Arzanese, così la Paganese riparte col Grassadonia bis.

Nonostante la salvezza, or­mai acquisita da tempo, c’è una squadra che onorerà il proprio campionato fino alla fine. E’ l’Arzanese di mister Fabiano, che nell’ulti­mo derby stagionale cerche­rà sicuramente di fare uno sgambetto ai ‘cugini’ della Paganese, provando a rende­re indigesto il secondo esor­dio sulla panchina della stel­la al rientrante Grassadonia. Il tecnico dei biancazzurri in settimana ha incontrato il proprio presidente Serrao, per un chiarimento su quali calciatori schierare nell’ulti­ma uscita casalinga.

In campo ci sara un’Arzane­se giovane, che potrà contare anche sull’estro di Sandome­nico, talentuosa punta che con 13 reti all’attivo, sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. In una recente intervista a Resport.it, il baby fe­nomeno, ha dichiarato che la squadra metterà il massimo impegno per battere la Paga­nese, e che lui cercherà a tutti i costi il gol.

Starà a Pepe e Fusco, dunque, cercare di ar­ginare il ragazzo napoletano, richiesto già adesso da diver­si club di Prima divisione. La squadra partenopea, però, non ha più nulla da chiede­re al campionato, essendo svanito il sogno playoff cul­lato per qualche settimana, sogno che per la Paganese dovrà essere di ulteriore sti­molo. E’ da questa condizio­ne, che devono partire Scarpa e compagni, cercando di sfruttare anche l’assenza di avversari del calibro di Sal­vati, Manzo ed Incoronato, che non saranno della par­tita. C’è anche un tabù da sfatare, ovvero quello dei derby, quest’anno indigesti ai liguorini; nel girone d’an­data col trainer salernitano alle redini del timone ‘stel­lato’, ci fu la prima flessione in classifica proprio in segui­to alle sfide ‘interregionali’, che permisero al Perugia di allungare il passo verso la promozione (puntualmente arrivata), verso la Prima di­visione.

Con Palumbo, le cose non sono andate molto meglio, visto che il pareggio interno con una modesta Ebolitana, e la recente sconfitta al “Bi­sceglie” di Aversa, hanno ri­messo in discussione l’acces­so agli spareggi promozione, che sembravano cosa fatta fino a qualche tempo fa.

Nella speranza di avere un Luca Orlando più volitivo, e di nuovo determinante per le sorti del proprio team, il “nuovo” trainer, punterà su alcune certezze, come Trica­rico e Fava, che già contro il Fano, hanno disputato un’ot­tima prestazione, con un as­sist (decisivo per la vittoria finale) e un gol ( terzo di fila per la punta ex Treviso). A dirigere questo delicato ed importante incontro, sarà Gian Luca Benassi della se­zione di Bologna, coadiuva­to dagli assistenti Emanuele Prenna e Salvatore Stasi, di Molfetta e di Barletta.

resport.it