Nonostante la salvezza, ormai acquisita da tempo, c’è una squadra che onorerà il proprio campionato fino alla fine. E’ l’Arzanese di mister Fabiano, che nell’ultimo derby stagionale cercherà sicuramente di fare uno sgambetto ai ‘cugini’ della Paganese, provando a rendere indigesto il secondo esordio sulla panchina della stella al rientrante Grassadonia. Il tecnico dei biancazzurri in settimana ha incontrato il proprio presidente Serrao, per un chiarimento su quali calciatori schierare nell’ultima uscita casalinga.
In campo ci sara un’Arzanese giovane, che potrà contare anche sull’estro di Sandomenico, talentuosa punta che con 13 reti all’attivo, sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. In una recente intervista a Resport.it, il baby fenomeno, ha dichiarato che la squadra metterà il massimo impegno per battere la Paganese, e che lui cercherà a tutti i costi il gol.
Starà a Pepe e Fusco, dunque, cercare di arginare il ragazzo napoletano, richiesto già adesso da diversi club di Prima divisione. La squadra partenopea, però, non ha più nulla da chiedere al campionato, essendo svanito il sogno playoff cullato per qualche settimana, sogno che per la Paganese dovrà essere di ulteriore stimolo. E’ da questa condizione, che devono partire Scarpa e compagni, cercando di sfruttare anche l’assenza di avversari del calibro di Salvati, Manzo ed Incoronato, che non saranno della partita. C’è anche un tabù da sfatare, ovvero quello dei derby, quest’anno indigesti ai liguorini; nel girone d’andata col trainer salernitano alle redini del timone ‘stellato’, ci fu la prima flessione in classifica proprio in seguito alle sfide ‘interregionali’, che permisero al Perugia di allungare il passo verso la promozione (puntualmente arrivata), verso la Prima divisione.
Con Palumbo, le cose non sono andate molto meglio, visto che il pareggio interno con una modesta Ebolitana, e la recente sconfitta al “Bisceglie” di Aversa, hanno rimesso in discussione l’accesso agli spareggi promozione, che sembravano cosa fatta fino a qualche tempo fa.
Nella speranza di avere un Luca Orlando più volitivo, e di nuovo determinante per le sorti del proprio team, il “nuovo” trainer, punterà su alcune certezze, come Tricarico e Fava, che già contro il Fano, hanno disputato un’ottima prestazione, con un assist (decisivo per la vittoria finale) e un gol ( terzo di fila per la punta ex Treviso). A dirigere questo delicato ed importante incontro, sarà Gian Luca Benassi della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Prenna e Salvatore Stasi, di Molfetta e di Barletta.
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