NAPOLI – L’Arzanese chiuderà domenica il suo straordinario campionato, disputato interamente a ridosso della zona play-off e senza correre neanche per un minuto il rischio di tornare in serie D pur essendo una debuttante assoluta tra professionisti. L’annata dei biancazzurri, vista la perdurante inagibilità della loro casa, il “Sabatino De Rosa”, si è divisa tra Aversa ed il “Pasquale Ianniello” di Frattamaggiore. E lo stadio frattese accoglierà Salvati e compagni per tributare loro il giusto applauso. L’avversario non sarà certamente un semplice sparring partner, anzi. A Fratta arriverà quella Paganese che ha appena riaccolto sulla sua panchina Gianluca Grassadonia dopo l’esonero di Palumbo. L’ex tecnico di Casertana e Salernitana ha un solo risultato a disposizione, la vittoria, per mantenere il posto play-off, traguardo minimo per una compagine che lo scorso settembre era stata inserita dagli addetti ai lavori in pole position per la promozione diretta assieme al Perugia ed al Catanzaro, le quali hanno invece mantenuto le attese. Gli azzurro stellati dovranno tuttavia fare attenzione alle statistiche. La squadra di mister Fabiano ha quest’anno raccolto ben 14 punti sui 21 disponibili nei confronti tutti campani (Paganese-Arzanese finì 1-1, punto da aggiungere all’en plain fatto con l’Aversa Normanna, ai 4 punti raccolti col Neapolis ed ai 3 contro l’Ebolitana). E chissà che i biancazzurri non si regalino l’ultimo sfizio prima di andare al mare.
Luigi Maria Mormone - CalcioNapoletano.it.