3.5.12

Grand hotel Paganese, Grassadonia rivuole Petrocco e Russo.

Subentrato a Palumbo, il trainer ha chiesto al club di prendere nuovamente i calciatori

Ad una sola giornata dal termine del campionato la Paganese lavora senza so­sta in vista della trasferta di Frattamaggiore, che vedrà gli azzurrostellati impegna­ti nella fondamentale sfida contro l’Arzanese.  Con Grassadonia di nuo­vo al timone della squa­dra al posto di Palumbo, sarà imprescindibile vin­cere per avere la certezza di qualificarsi agli spareg­gi promozione. La diretta concorrente dei liguorini per i playoff, il Gavorrano, ospiterà tra le mura ami­che il Neapolis, avversario non irresistibile. Resta da capire, ora, quali modifiche attuerà il tecnico salernita­no; sicuramente terrà conto che manca una sola partita al termine della stagione regolare, e con ogni proba­bilità, non stravolgerà l’as­setto tattico impostato sin qui dal suo predecessore.
Punterà come sempre sul blocco ex Salernitana, for­temente voluto ad inizio anno. Inoltre, l’ex difensore del Cagliari avrebbe chie­sto alla dirigenza, il nuovo tesseramento di Petrocco e Sasà Russo, svincolati dopo le sue dimissioni. In un in­contro con la dirigenza nel­la giornata di ieri, oltre alla discussione sui suoi due “pupilli”, l’argomento del giorno sarebbe stato il pre­mio promozione. In caso di approdo in Prima Divisio­ne, è stato concordato un conguaglio economico per l’intera rosa. Nonostante il poco tempo a disposizione, a Pagani c’è molto ottimi­smo sul raggiungimento dell’obiettivo della squa­dra, ma è pur sempre vero che spesso gli avversari non regalano nulla, e con l’Ar­zanese, sarà partita vera.
 
Dopo il clamoroso divorzio sancito dalla Paganese, emergono diverse notizie riguardo l’esonero di Palumbo, sostituito da Grassadonia, che secondo voci provenienti dall’ambiente, sarebbe sta­to silurato dai giocatori, con i quali il tecnico di Venosa non sarebbe mai riuscito a entrare in grande sintonia; inoltre, anche l’approccio alle ultime partite, non sa­rebbe stato tanto gradito alla società, che dopo aver ascoltato l’intera rosa, l’ha accontentata richiamando proprio Grassadonia, for­temente voluto da Fava e compagni. Scelta rischiosa ed un po’ azzardata, con­siderando che manca una sola partita alla fine della stagione regolare, ma è evi­dente che qualcosa si era già rotto in passato, quando Palumbo, in seguito ad uno sfogo per lo scarso impegno della sua squadra (dopo la sonora sconfitta di Aprilia), sembrava quanto mai vici­no all’addio al team liguo­rino. Dovrà essere bravo Grassadonia, a ristabilizza­re l’ambiente e a recuperare il feeling con i suoi ragazzi, che nel girone d’andata, erano riusciti a disputare un buon campionato.

Stefano Masucci - resport.it