Ad una sola giornata dal termine del campionato la Paganese lavora senza sosta in vista della trasferta di Frattamaggiore, che vedrà gli azzurrostellati impegnati nella fondamentale sfida contro l’Arzanese. Con Grassadonia di nuovo al timone della squadra al posto di Palumbo, sarà imprescindibile vincere per avere la certezza di qualificarsi agli spareggi promozione. La diretta concorrente dei liguorini per i playoff, il Gavorrano, ospiterà tra le mura amiche il Neapolis, avversario non irresistibile. Resta da capire, ora, quali modifiche attuerà il tecnico salernitano; sicuramente terrà conto che manca una sola partita al termine della stagione regolare, e con ogni probabilità, non stravolgerà l’assetto tattico impostato sin qui dal suo predecessore.
Punterà come sempre sul blocco ex Salernitana, fortemente voluto ad inizio anno. Inoltre, l’ex difensore del Cagliari avrebbe chiesto alla dirigenza, il nuovo tesseramento di Petrocco e Sasà Russo, svincolati dopo le sue dimissioni. In un incontro con la dirigenza nella giornata di ieri, oltre alla discussione sui suoi due “pupilli”, l’argomento del giorno sarebbe stato il premio promozione. In caso di approdo in Prima Divisione, è stato concordato un conguaglio economico per l’intera rosa. Nonostante il poco tempo a disposizione, a Pagani c’è molto ottimismo sul raggiungimento dell’obiettivo della squadra, ma è pur sempre vero che spesso gli avversari non regalano nulla, e con l’Arzanese, sarà partita vera.
Dopo il clamoroso divorzio sancito dalla
Paganese, emergono diverse notizie riguardo l’esonero di Palumbo,
sostituito da Grassadonia, che secondo voci provenienti dall’ambiente,
sarebbe stato silurato dai giocatori, con i quali il tecnico di Venosa
non sarebbe mai riuscito a entrare in grande sintonia; inoltre, anche
l’approccio alle ultime partite, non sarebbe stato tanto gradito alla
società, che dopo aver ascoltato l’intera rosa, l’ha accontentata
richiamando proprio Grassadonia, fortemente voluto da Fava e compagni.
Scelta rischiosa ed un po’ azzardata, considerando che manca una sola
partita alla fine della stagione regolare, ma è evidente che qualcosa
si era già rotto in passato, quando Palumbo, in seguito ad uno sfogo per
lo scarso impegno della sua squadra (dopo la sonora sconfitta di
Aprilia), sembrava quanto mai vicino all’addio al team liguorino.
Dovrà essere bravo Grassadonia, a ristabilizzare l’ambiente e a
recuperare il feeling con i suoi ragazzi, che nel girone d’andata, erano
riusciti a disputare un buon campionato.
Stefano Masucci - resport.it