3.5.12

La voce dei tifosi.

Cari amici del popolo azzurrostellato ben ritrovati a leggere queste righe, righe in un certo senso molto deviate in quanto ultimamente (e mi riferisco a poche ore fa) si è assistito all'ennesimo ribaltone, questa volta sulla panchina... Palumbo esonerato e ritorno improvviso di Grassadonia... tutto questo a meno di 90 minuti dalla fine del campionato regolare con una posizione, sì sofferta, ai play-off, ma comunque ottenuta anche se per una giornata siamo scivolati all'ottavo posto. Io proprio non l'ho capita questa decisione di esonerare Palumbo, voi? Spero solo che alla fine rientreremo e centreremo il nostro obiettivo di riprenderci la C1 (o Prima Divisione come dir si voglia); ultimamente c'è poco da raccontare nell'ambito della Curva Nord: pochi impavidi sono rimasti ai loro posti di combattimento a fare il loro ruolo, cioè incitare la squadra in primis in casa ma seppur in trasferta ci siano state poche emozioni quest'anno grazie alla tessera del tifoso, ma con la mente è come se uno fosse in trasferta, penso; dicevo poche emozioni dovute anche alla spartizione dei settori, infatti un solo gruppo si è spostato nel settore Distinti, sì sempre ad incitare, tifare e sostenere, ma una cosa è avere una CURVA UNITA COME DOVREBBE ESSERE, un'altra è lasciare gli altri gruppi e farsi gli affari propri in un'altra zona dello stadio, così si crea soltanto una dispersione di energia e di tifo vocodecorato e sperduto nell'area, se mi permettete!!! Comunque l'importante è l'essenza azzurrostellata da portare avanti e sostenere sempre. Dal punto di vista tattico la squadra è stata in alcune partite irriconoscibile, vedi le prestazioni interne contro la Vigor Lamezia e l'Ebolitana, molto differenti ad esempio rispetto alle prestazioni offerte col Catanzaro e col Campobasso sempre interne, dove si è giocato e meritato il risultato (anche se con gli sbruffoni catanzaresi ci meritavamo i tre punti anzichè il pareggio), come avrete notato ho tralasciato la partita col Gavorrano, sì proprio quella in cui fino al 65' vincevamo 3-1 e poi finita INCREDIBILMENTE e STORICAMENTE 3-4... senza parole davvero... e dire che i toscani non è che abbiano fatto l'assalto per riprendersi l'assalto, eh... ma hanno fatto 3 gol in situazioni inimmaginabili con un tiro dai 30 metri non irresistibile e un altro su palla persa a centrocampo, comunque quella partita ce la ricorderemo per mooolto tempo sicuramente. Ora rimane da prendere i 3 punti in trasferta ad una squadra, l'Arzanese, che non ha niente più da chiedere al campionato e sperare che giochino una partitella amichevole e non come quegli zoticoni dell'Aversa che già salvi hanno giocato la partita della vita a tratti (e che cavolo veramente...), dicevo prendere i 3 punti per disputare i play-off sicuramente contro la Vigor Lamezia e superandoli incontrare in finale l'Aprilia o il Chieti; e dire che dovevamo stracciare il campionato insieme al Perugia che invece ha festeggiato con due giornate di anticipo la sua promozione. Una nota conclusiva la voglio fare per la magica esultanza che tutti quanti noi abbiamo fatto domenica scorsa contro il Fano, davvero mi ha fatto riportare alle esultanze avute contro il Cittadella, Reggiana, Lecco, si doveva solo vincere e che sudata veramente... sembrava che i marchigiani fossero stati pagati (e si sa che i marchigiani questo fanno essendo storicamente amministratori fiscali) dalle nostre concorrenti affinchè ci rendessero la partita difficile da vincere per noi obbligatoriamente, ma alla fine ci siamo riusciti con le nostre forze come sempre, seppur al 93'... ed è questo che ha reso la partita ancor più bella per noi. Chiudiamo sempre dicendo: FORZA PAGANESE!!! AVANTI TUTTA PER IL NOSTRO SOGNO!!!

Luigi Napodano - da Sosteniamo la Paganese