A gennaio, con la rescissione dell’ex Cosenza, arriva la prima chance importante, non sfruttata però a pieno, complice l’ingaggio dell’italo-canadese Stillo (classe ‘91), spesso promosso nell’undici base per la regola sugli under.
Un valzer durato quasi tutto un girone di
ritorno, con i due ad alternarsi tra i pali fino alla definitiva
consacrazione. Venuta a cadere nei playoff la regola della Lega
sull’utilizzo di calciatori Under, all’ex Giulianova è stata data piena
fiducia da Grassadonia, che ha scelto lui per gli spareggi promozione,
venendo premiato in pieno dall’estremo difensore stellato. Quattro
partite senza nemmeno un gol subito, con la fantastica prestazione di
Lamezia Terme a coronamento di un’esplosione definitiva. La ciliegina
sulla torta, inutile a dirlo, il rigore parato a Gattari in una partita
che sembrava stregata per i biancoverdi, con Robertiello che indurrà
all’errore dagli undici metri anche Mangiapane. E’ riuscito a
ritagliarsi finalmente il suo spazio, il ragazzo ex Salernitana, che poi
è stato decisivo nella doppia finale con il Chieti e quindi l’approdo
in Prima divisione.
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