3.6.12

Galizia e Fava stendono il Chieti.

Un bolide dal limite di Salvatore Galizia e un'incornata vincente di Dino Fava permettono alla Paganese di stendere il Chieti nell'andata della finale dei Play-off. Tra sette giorni al "Guido Angelini" la resa dei conti, basterà non perdere con due gol di scarto per compiere l'impresa. 

Mister Grassadonia, costretto a rinunciare agli squalificati Nigro e De Martino, oltre a Tricarico, ancora non al meglio, vara un'inedita coppia centrale di centrocampo affidando le chiavi della regia al giovane Giglio coadiuvato dall'adattato Galizia. Sulla corsia mancina ritorna Scarpa; sul versante opposto Neglia. Nessuna novità nel reparto difensivo ed in quello offensivo. 

Pronti, via e la Paganese dopo neanche sessanta secondi si affaccia in attacco: Neglia crossa dalla destra, lavoro di sponda di Luca Orlando per Dino Fava che tenta la girata al volo. Feola blocca. Stesso esito per la conclusione dal limite di Luca Orlando cinque minuti dopo. Al 17' la Paganese passa in vantaggio: Neglia va via ancora una volta sull'out destro, cross che attraversa l'intera area prima di giungere sui piedi di Scarpa. L'esterno azzurrostellato vede l'inserimento centrale di Galizia che di prima intenzione manda la sfera dove l'estremo difensore neroverde non può arrivare. Alla mezzora il Chieti si fa vedere dalle parti di Robertiello: è Berardino a provarci in una duplice occasione senza però inquadare lo specchio della porta. Al 43' gli azzurrostellati sfiorano il raddoppio: angolo dalla sinistra di Scarpa, Pepe svetta di testa con la sfera che giunge a Neglia che da pochi passi impatta di tacco. La sfera, destinata in fondo al sacco, è respinta sulla linea di porta da Amadio

Nella ripresa è il Chieti ad esercitare un maggiore possesso palla senza però riuscire a creare particolati sussulti: l'unico di marca neroverde dei secondi quarantacinque minuti giunge al 14' quando Sabbatini da una punizione dalla sinistra lascia partire un'insidiosa parabola che attraversa l'intera area prima di terminare sul fondo. Al 21' di nuovo Paganese: Scarpa salta il diretto marcatore sulla corsia di appartenenza, palla al centro per Fava che in girata manda, però, alto. Sessanta secondi dopo e gli azzurrostellati raddoppiano: Giglio prova la conclusione dai trenta metri, Feola respinge con fatica con l'ausilio della traversa, sulla corta ribattuta è ben appostato Fava che di testa insacca. Dopo il doppio vantaggio gli uomini del tecnico Grassadonia amministrano con diligenza sfiorando, inoltre, anche il tris: una magistrale punizione di Giglio dalla lunga distanza colpisce in pieno il pallo alla destra di Feola ormai battuto. Termina così tra gli applausi del "Torre". Tra sette giorni la gara 2 a Chieti.
 
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