Mister
Grassadonia, costretto a rinunciare agli squalificati
Nigro e
De Martino, oltre a
Tricarico, ancora non al meglio, vara un'inedita coppia centrale di centrocampo affidando le chiavi della regia al giovane
Giglio coadiuvato dall'adattato
Galizia. Sulla corsia mancina ritorna
Scarpa; sul versante opposto
Neglia. Nessuna novità nel reparto difensivo ed in quello offensivo.
Pronti, via e la
Paganese dopo neanche sessanta secondi si affaccia in attacco:
Neglia crossa dalla destra, lavoro di sponda di
Luca Orlando per
Dino Fava che tenta la girata al volo.
Feola blocca. Stesso esito per la conclusione dal limite di
Luca Orlando cinque minuti dopo. Al 17' la
Paganese passa in vantaggio:
Neglia va via ancora una volta sull'out destro, cross che attraversa l'intera area prima di giungere sui piedi di
Scarpa. L'esterno azzurrostellato vede l'inserimento centrale di
Galizia che di prima intenzione manda la sfera dove l'estremo difensore neroverde non può arrivare. Alla mezzora il
Chieti si fa vedere dalle parti di
Robertiello: è
Berardino a provarci in una
duplice occasione senza però inquadare lo specchio della porta. Al 43'
gli azzurrostellati sfiorano il raddoppio: angolo dalla sinistra di
Scarpa,
Pepe svetta di testa con la sfera che giunge a
Neglia che da pochi passi impatta di tacco. La sfera, destinata in fondo al sacco, è respinta sulla linea di porta da
Amadio.
Nella ripresa è il
Chieti ad esercitare un
maggiore possesso palla senza però riuscire a creare particolati
sussulti: l'unico di marca neroverde dei secondi quarantacinque minuti
giunge al 14' quando
Sabbatini da una punizione
dalla sinistra lascia partire un'insidiosa parabola che attraversa
l'intera area prima di terminare sul fondo. Al 21' di nuovo
Paganese:
Scarpa salta il diretto marcatore sulla corsia di appartenenza, palla al centro per
Fava che in girata manda, però, alto. Sessanta secondi dopo e gli azzurrostellati raddoppiano:
Giglio prova la conclusione dai trenta metri,
Feola respinge con fatica con l'ausilio della traversa, sulla corta ribattuta è ben appostato
Fava che di testa insacca. Dopo il doppio vantaggio gli uomini del tecnico
Grassadonia amministrano con diligenza sfiorando, inoltre, anche il tris: una magistrale punizione di
Giglio dalla lunga distanza colpisce in pieno il pallo alla destra di
Feola ormai battuto. Termina così tra gli applausi del
"Torre". Tra sette giorni la gara 2 a
Chieti.
paganesecalcio.com