Vince due a zero la Paganese nello scontro play-off
contro il Chieti ed ipoteca la vittoria finale. Un risultato molto più
ampio rispetto all'effettiva qualità del gioco messa in campo dalle due
compagini, con gli azzurrostellati che sono stati bravi a finalizzare al
massimo le azioni da rete create. Una Paganese orfana a centrocampo di
elementi importanti come Nigro, Tricarico e De Martino, ma che dopo
dieci minuti di studio spinge sull'acceleratore alla ricerca della rete
del vantaggio. Gol che si materializza al minuto 17 quando Fava spizza
per Galizia un cross al bacio di Neglia, l'ex Nocerina
al volo indirizza il pallone all'incrocio dei pali beffando l'estremo
difensore ospite Feola. Il vantaggio infiamma il "Torre" di Pagani, ma
il Chieti prova a trovare la rete del pari. E' Berardino il più
pericoloso degli ospiti, prima al 29' e poi al 32', su punizione, ma
entrambe le conclusioni non trovano lo specchio della porta. Il pressing
del Chieti continua ed al 34', Sabbatini su punizione dal limite
colpisce la barriera vanificando un'ottima occasione. Al 40' si rivede
la Paganese, corner del bravo Agresta per la testa di Fava,
il pallone balla pericolosamente in area di rigore, ma alla fine la
difesa del Chieti riesce a liberare. Nella seconda frazione i neroverdi
partono a razzo per trovare la strada del pari. Al 14' Sabbatini da
calcio d'angolo cerca Del Pinto in area, ma l'ariete ospite non trova
l'impatto con il pallone. La Paganese abbassa il baricentro per
difendere il vantaggio, ma proprio nel miglior momento del Chieti arriva
la rete al 22' del due a zero. Tiro dai trenta metri di Giglio, Feola sbaglia
il tempo dell'intervento deviando goffamente il pallone sulla traversa,
la sfera ritorna a centroarea dove Fava insacca indisturbato. Il Chieti
subisce il colpo. Al 27' sempre Sabbatini prova un tiro da lontano che
si perde al lato. La Paganese rallenta il ritmo del gioco, ma al 40'
avviene l'episodio che potrebbe cambiare il match. Angolo di Sabbatini,
Berardino serve Del Pinto che deposita di testa la sfera in rete, ma
l'arbitro annulla per fuorigioco. Tre minuti più tardi è Giglio, giovane
dotato di un tiro veramente impressionante, che da 30 metri colpisce il
palo a portiere battuto. La gara finisce senza ulteriori sussulti, due a
zero il risultato finale per la Paganese. A fare la differenza è stata
la maggior esperienza della Paganase, con una rosa composta da elementi
abituati a gestire la pressione di eventi così importanti.
Luca Esposito da tuttolegapro.com