La Paganese targata Prima Divisione riparte da Gianluca Grassadonia.
L'ufficialità arrivata nella serata di ieri da parte della società
azzurrostellata ha confermato le indiscrezioni raccolte nei giorni
scorsi dal nostro portale. Sarà una prima volta nella serie maggiore di
Lega Pro per Grassadonia, tecnico giovane che ha legato il suo futuro
alla Paganese nonostante le voci di mercato che lo volevano seguito da
un'altra grande realtà: il Salerno Calcio. Richiamato a Maggio, dopo
l'avvicendamento (dimissioni) dello scorso Gennaio, Grassadonia è stato
bravo a tenere il gruppo unito e concentrato negli spareggi play-off,
vinti ai danni del Chieti. Una promozione frutto della sapienza tattica e
tecnica di Grassadonia, ma anche della forza degli uomini che hanno
fatto parte della rosa azzurra. Di seguito l'intervista esclusiva
rilasciata da Grassadonia a TuttoLegaPro.com:
Buonasera Mister Grassadonia, innanzitutto complimenti per la
promozione in Prima Divisione da parte di tutta la redazione di
Tuttolegapro.com...
"Vi ringrazio per i complimenti, ma penso che vadano estesi a
tutti. In primis i giocatori che hanno sempre dimostrato grande coesione
e attaccamento alla maglia. Un esempio è la sfida di ritorno con il
Chieti quando abbiamo giocato con ben tre calciatori che avevano trovato
poco spazio: Loiacono, Pastore e Sicignano. Io penso che il gruppo sia
stato il segreto di questa promozione in Prima Divisione. A mia volta
devo fare dei ringraziamenti particolari: al direttore sportivo Cocchino
D'Eboli, insieme abbiamo lavorato in grande sinergia, e al presidente
Trapani che ho avuto modo di conoscere personalmente e che nel finale
di stagione è stato vicino alla squadra".
Ieri è arrivata l'ufficialità della sua permanenza alla guida
della Paganese, quali sono state le richieste di Grassadonia alla
società?
"Ho parlato spesso con la società del mio futuro ed alla fine siamo
riusciti ad intenderci sulle cose da fare per la prossima stagione.
Sicuramente la rosa verrà rinforzata in ogni reparto di almeno due
elementi. Nomi? Non penso sia il caso di farne, ma sappiamo quali sono
gli obiettivi primari. Anche in Prima Divisione daremo spazio ai
giovani, come fatto in questa stagione".
Per lei s'era parlato dell'interessamento del Salerno Calcio, quanto sono vere queste voci?
"Non mi piace parlare di queste cose, ora il mio futuro è legato
alla Paganese e sono proiettato solo a fare il bene per la società
azzurrostellata".
Parlando di obiettivi, dove si colloca la Paganese nella prossima stagione?
"Noi vogliamo non ripetere le ultime due stagioni in Prima
Divisione (play-out e retrocessione ndr), ma puntare ad una permanenza
in categoria. Sappiamo che è difficile, ma ci dobbiamo provare.
L'obiettivo è la salvezza".
Andiamo nel caso specifico dei primi rumors di mercato. Negli
ultimi giorni è stato accostato alla Paganese l'esperto portiere Belardi...
"Al momento non posso dire nulla, però noi abbiamo Robertiello, è
un portiere giovane e di prospettiva che ha fatto bene in Seconda
Divisione".
Altro giovane interessante è Luca Orlando, per lui iniziano a suonare le sirene della B...
"Sappiamo che il giocatore ha richieste in Serie B e se dovessero
concretizzarsi la società non penso gli tarperà le ali, ovviamente in
caso di offerte ritenute congrue. Prima Divisione per Prima Divisione
però credo che la Paganese ci penserà su due volte prima di cederlo, in
questo caso starà al giocatore decidere il suo futuro".
L'ultima domanda è sul futuro, quando e dove ripartirà la stagione della Paganese?
"Ci ritroveremo in sede per effettuare le visite mediche ed qualche
allenamento dal 10 al 12 Luglio. Poi si partirà per il ritiro ad
Acquasanta Terme, diciamo la nostra seconda casa, dal 15 Luglio in poi".
Luca Esposito per Tuttolegapro.com