Diverso il discorso per Luca Orlando, che dopo aver disputato una stagione eccellente, partirà sicuramente. Sono diversi i club di B che sono sulle tracce del bomber salernitano, e se a gennaio la società è riuscito a trattenerlo in extremis, difficilmente riuscirà a ripetere l’impresa, viste le importanti offerte pervenute per il ragazzo classe ’90. C’è curiosità anche riguardo ai due acquisti del mercato di riparazione, Nigro e De Martino, che arrivati in sordina, si sono rivelati pedine fondamentali dello scacchiere stellato, sotto la guida sia di Palumbo che dello stesso Grassadonia. Facile prevedere, la voglia di restare di gran parte della rosa, complice la grande impresa centrata e l’entusiasmo della piazza che da settimane sta avvolgendo in un limbo ogni singolo giocatore.
Andranno valutate con attenzione,
invece, le posizioni dei senatori della stella, i vari Fusco, Tricarico,
Scarpa e Fava, rivelatisi anch’essi decisivi durante tutta la
stagione. Alle prese con qualche infortunio di troppo, una volta
trovata la giusta condizione e continuità, sono riusciti ad esprimere
tutte le loro qualità tecniche e tattiche. In particolare il capitano,
difensore arcigno capace di guidare magistralmente un pacchetto
arretrato da perfezione assoluta nei playoff, che ha dichiarato di voler
chiudere la sua gloriosa carriera con una promozione, finale perfetto
per l’addio al calcio giocato da vincente.
Difficile ipotizzare, però, che al
35enne salernitano non arrivi un’offerta per essere il faro della
difesa stellata almeno per un’altra stagione, visto il suo rendimento di
altissimo livello. Starà a loro decidere, anche se non è impossibile la
loro permanenza al cospetto di Sant’Alfonso dè Liguori, visto il
carisma all’interno del gruppo e il saldo rapporto proprio con il
trainer, che li ha voluti fortemente in estate conoscendoli bene, per
via della sua fugace esperienza alla Salernitana in coppia con Cerone.
Fieri di aver puntato sui giovani, i dirigenti liguorini stanno già
lavorando per allestire una rosa importante, capace di dire la sua anche
la prossima stagione, per non perdere il ritrovato feeling coi tifosi
dopo le due ultime annate certamente esaltanti, che nonostante siano
state spazzate via dall’impresa di quest’anno, devono essere d’esempio
per il futuro immediato.resport.it