Luigi Napodano per per WWW.SOSTENIAMOLAPAGANESE.JIMDO.COM
Voglio aprire questo nuovo articolo commemorativo riportando
testualmente ciò che scrissi nel numero pubblicato ad agosto scorso: “…e
allora rimbocchiamoC1 le maniche come solo noi paganesi
sappiamo fare e riprendiamoC1 ciò che è nostro di diritto, facciamo
l’assalto alla Prima Divisione…”, ebbene detto fatto, la Paganese è di
nuovo in C1 Prima Divisione!!! Meritatamente conquistata
e pretesa, in molti non ci avrebbero ‘’scommesso’’ (anzi non voglio
proprio usare il termine “scommesse” perché ultimamente c’è da risolvere
ancora il caso del caos calcioscommesse e come
m’immagino le pene saranno sobrie, i giudici di turno parlano
parlano ma non faranno nulla di concreto come visto lo scorso anno)
dicevo, nessuno tra gli addetti ai lavori si aspettava quello che
invece è accaduto, e in che modo poi!!! Solo pochi se lo sentivano
sin dall’inizio e ora si festeggia ed esulta anche più rispetto alla
Nazionale obsoleta che sta disputando gli Europei;
riavvolgiamo il nastro al minuto 87’ della partita Paganese-Fano di
fine aprile: siamo agli sgoccioli e gli ospiti (che non hanno nulla da
chiedere) conducono per 0-1 e noi siamo provvisoriamente
fuori dai play-off, che succederà mai? L’apoteosi allo stato puro!
Ovvero prima Fava pareggia al minuto 88’ e poi in pienissimo recupero
zampata vincente del nostro capitano Fusco al minuto 93’ e
grandissimo tripudio di gioia per il risultato capovolto di 2-1
nell’intero stadio Marcello Torre, figuratevi che io insieme ai soliti
seguaci di sempre (Peppino Balilla, Alex, dott. Confessore
& son) allo stesso posto della tribuna centrale ci ritroviamo
uno addosso all’altro per terra ubriachi (di chinotto…) ed esultanti; ma
ci spettava ancora l’ultima di campionato da disputare e
fortunatamente ad Arzano vinciamo 1-3 nel segno del dialettistico
“mo’ luvatv ‘ananz p piacer”, e così ecco riagguantare l’ultimo posto
utile per i play-off: la classifica infatti dice che
il Perugia a 87 e il Catanzaro a 83 vanno dirette in C1, mentre il
Lamezia a 80, il Chieti a 69, l’Aprilia a 65 e Paganese a 65 (laziali
davanti a noi per scontri diretti); pertanto noi partiamo
da sfavoriti poiché ultimi in graduatoria abbiamo da affrontare la
Vigor Lamezia in semifinale e prima dell’inizio degli spareggi play-off
tutti dicevano: “Sì però i calabresi vi faranno nuovi
nuovi con i loro 15 punti di distacco ottenuti…”ebbene? Zittiti
tutti: andata a Pagani il 20 maggio con doppia coreografia da urlo in
Curva Nord e risultato finale di 1-0 per noi con quasi 4000
spettatori ad esultare (di cui solo poco più di 400 quelli ospiti),
poi nella settimana di preparazione alla gara di ritorno in Calabria gli
“altri” continuavano a dire: “Sì ma dove vi imbarcate,
vi aspettano a braccia aperte…”ebbene? Risultato finale 0-1 per noi
con un super Robertiello che para anche un rigore inventato dall’arbitro
che nel secondo tempo ne assegnerà un altro sempre ai
calabresi e che sbaglieranno nuovamente prendendo il palo, peccato
solo che in pochi dei nostri si sono potuti recare in trasferta per le
note vicende della tessera del tifoso, ma sulle 300 unità
c’erano eccome i nostri indomiti; quindi Paganese in finale contro
il Chieti (che pareggia entrambe le sue gare): il 3 giugno la finale di
andata sempre per il peggior piazzamento di classifica
prima in casa a Pagani, degna coreografia come sempre in Curva Nord e
risultato finale di 2-0 per noi (e poteva essere più rotondo se il tiro
a pochi minuti dalla fine di Giglio su punizione non
avesse colpito il palo col portiere rimasto immobile), al fischio
finale solo l’urlo di esultanza degli oltre 5000 dello stadio ad
infiammare la fantastica giornata (come numero i tifosi ospiti
neanche quasi in 200, gli altri non tesserati fatti ritornare subito
indietro già all’uscita del casello autostradale e addirittura un paio
arrestati seduta stante per disordini pubblici anche
verso le forze dell’ordine). Dunque una grossa ipoteca messa sul
piatto ma durante la settimana ecco le solite voci contrastanti che
esaltavano la “remuntada nero-verde” con tanto di loghi e
quant’altro, in effetti da temere c’era poichè avendo 3 titolari
squalificati e tutti dell’intero pacchetto difensivo qualcosa si
rischiava, poi il giorno prima della sfida ecco giungere la
notizia che il Chieti non ha voluto far introdurre l’iniziativa
“Adotta un tifoso” per i tifosi non tesserati (al 100% perché paurosi
della carovana azzurrostellata che si sarebbe messa in
viaggio secondo me, io compreso…) ma ciò nonostante lo stadio
abruzzese si è tinto di azzurro con quasi 600 paganesi a riempire la
curva ospiti e ad esultare (se non ci fosse stata questa dannata
tessera del tifoso si sarebbe raggiunto e superato quota 1000 unità
come successo precedentemente negli anni a Ferrara e Viareggio ad
esempio; pertanto sofferenza a dismisura per chi è rimasto in
città attaccati a telefoni e computer per sapere l’andamento (e
personalmente ci tengo a ringraziare Nino Ruggiero per i suoi costanti
aggiornamenti sul suo profilo Facebook), risultato finale?
Grandissimo 0-0 (pensate che potevamo perdere anche 1-0 oppure col
2-0 andare ai supplementari, ma meglio così ovviamente) e alle ore 17:51
esplosione di urla, gioia e godimenti vari: PAGANESE IN
C1 E’ REALTA’, in verità alle 18:00 poi c’era l’esordio della
Nazionale contro la Spagna agli Europei ma permettetemi di dire chi se
ne è fregato minimamente… iniziano così i caroselli e le
sfilate in città in simultanea con ciò che succedeva nel campo dove
c’erano i nostri eroi, eroi che tutti noi aspettavamo già dalle 20:00
chi in Piazza Sant’Alfonso e chi già fuori lo stadio,
l’arrivo del pullman azzurrostellato eccolo verso le 23:30 e si
ritrovano tutti in un bagno di folla: esplode la festa con i vari
Scarpa, Fusco, Fava, Orlando, Galizia e tutti gli altri della
squadra che entrando allo stadio lo ritrovano stracolmo di gente,
poi tutti in campo per festeggiare con fuochi d’artificio e champagne.
Nel pomeriggio poi un pensiero rivolto ai nostri carissimi
cugini dove per un po’ di tempo parte dei nostri supporter paganesi
esultavano sulla linea di confine di S. Chiara ma dove facevano buona
guardia i tanti carabinieri appostati, da riportare
inoltre anche che parecchi nocerini attendevano il ritorno dei
paganesi all’uscita dall’autostrada per prenderli a sassate e
quant’altro ma il tutto sviato dalle pronte forze dell’ordine che,
pensate un po’, prendono un facinoroso che evidentemente era troppo
scalmanato e lo portano a pochi metri da dove c’eravamo noi festosi ad
esultare e gli dice: “Che fai ora? Non eri tu che li
odiavi? Perché adesso vuoi scappare dinanzi a loro?” Grande gesto
del maresciallo questo! (potete trovare il racconto dettagliato che ho
condiviso anche nel mio gruppo facebook “PAGANESI SIAMO
NOI” che a proposito è cresciuto tanto dalla sua creazione non meno
di pochi mesi fa fino a superare difatti i 1000 fan). Ora speriamo che
la Lega Pro ci metta nello stesso girone sia noi che i
cugini e CHE DERBY SIA…inoltre saranno baci & abbracci con i
nostri fratelli ciociari con cui sia al “Torre” che al “Matusa” ci
saranno gare all’insegna della fratellanza reciproca e
gemellaggio storico, se poi sarà così tutti uniti noi con loro
contro i cornuti e i pontini!!! Ebbene penso di aver detto tutto?
Certamente no…infatti poco prima di chiudere l’articolo ecco
giungermi un’ultim’ora: arrestato il Presidente della Nocerina e
subito portato in carcere con accusa di appalti truccati e tanto altro.
Che dire? Quando in estate toccò al nostro Presidente
Raffaele Trapani tutti quasi lo disprezzavano, ma il nostro ne è
uscito alla grande e libero, a proposito: GRAZIE PRESIDENTE COME
SEMPRE!!!