22.9.12
Catanzaro, a Pagani per fare bene.
CATANZARO. Cinque mesi fa i “giallorossi”, in uno dei tanti turni infrasettimanali previsti dal calendario, partivano alla volta della Campania, pronti a sfidare la Paganese. Mancavano appena cinque turni al termine del campionato di C2, poi brillantemente vinto e l’undici di Ciccio Cozza, con l’incontro che finì in parità (1-1), grazie alla rete iniziale dell’argentino Bugatti, al momento in fase di riabilitazione, dopo l’operazione subita ai legamenti del ginocchio sinistro. Domenica, allo stadio “Marcello Torre”, il torneo ripropone la stessa gara, sia pure con animi e atmosfere differenti. Per quel che concerne il Catanzaro, la formazione “giallorossa” arriva a Pagani vogliosa di fare bottino pieno, dopo le due consecutive battute di arresto in quel di Latina ed al “Ceravolo” contro il Benevento domenica. Di fronte un avversario pronto a dare battaglia, per confermare, tra l’altro, le buone prestazioni offerte nei due “derby”, che hanno fruttato alla compagine di Grassadonia, la vittoria casalinga sul Sorrento ed il pari, nell’ultimo turno di campionato, sull’ostico campo dell’Avellino. Un Catanzaro, comunque, che ce la metterà tutta per portare a casa un risultato positivo ed in tal senso anche un pareggio sarebbe ben gradito. Ma è ben noto che la formazione allenata da Ciccio Cozza scende sempre in campo per vincere, anche se, per centrare detto obiettivo, occorrerà concretizzare al meglio le occasioni sotto la porta avversaria, circostanza questa non verificatesi domenica scorsa al “Ceravolo” contro i “sanniti”. Il “riparo” a questa pecca è stato studiato nel corso della preparazione settimanale dallo stesso ex fantasista amaranto, se è vero, come è vero, che il “mister”, nella partitella infrasettimanale disputata contro la compagine degli “allievi”, ha mescolato alquanto le carte, schierando nella prima parte del galoppo l’undici con un 3-5-2 e nella seconda con un 3-4-3, sia pure con qualche accorgimento circa la posizione delle tre punte (D’Agostino, Fioretti e Carboni). “Dobbiamo migliorare sotto porta – aveva sottolineato proprio Cozza nei giorni addietro – e affineremo il tutto con le dovute modifiche e con un lavoro più mirato, optando magari anche per un cambio di modulo. Del resto, dopo le prime uscite di campionato, gli avversari sanno come giochiamo, per cui dovremmo puntare sull’effetto sorpresa. In trasferta, in particolare, occorrerà rimodulare qualcosa, anche se resto della convinzione che il 3-4-3 sia il miglior modulo di gioco, soprattutto se gli attaccanti fanno bene la fase difensiva”. Domenica, a Pagani, torneranno a disposizione diversi elementi importanti per la formazione, ad iniziare dall’esterno destro di centro campo Fiore (che ha scontato la giornata di squalifica inflittagli dal Giudice sportivo dopo l’espulsione di Latina), per proseguire con i vari Ulloa, Borghetti e Masini, con questo ultimo la cui presenza sarà decisa solo all’ultimo momento, dovendo l’attaccante smaltire in pieno un piccolo acciacco muscolare. Quanto alla Paganese, a dire del tecnico catanzarese, si tratta di “squadra tosta, che, giocando tra l’altro al cospetto dei propri tifosi, ce la metterà tutta per ottenere un risultato positivo. E’ chiaro, in ogni caso, che di fronte troverà un Catanzaro voglioso di riscatto, affamato dei tre punti, che, dopo due risultati negativi, non può lasciarsi sfuggire”. Coppa Italia. Intanto ieri mattina sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per la Coppa Italia Lega Pro, che vedrà nuovamente protagonista il Catanzaro a partire da mercoledì 3 ottobre. Avversario delle “Aquile” sarà la Vigor Lamezia, con il match che si svolgerà al “Ceravolo” (inizio ore 15.00). I “giallorossi” di Cozza sono stati ammessi di diritto a questa che è la seconda fase della competizione. Alla prima, infatti, il Catanzaro era stato escluso, per consentire la partecipazione alla Tim Cup. La vincente dell’incontro di che trattasi accederà al turno successivo, considerato che in questa fase le gare saranno tutte ad eliminazione diretta. Diario di giornata. Penultimo allenamento settimanale, quello di ieri, per la truppa “giallorossa”. Sul manto verde del “Ceravolo”, la rosa al completo (eccezion fatta per l’infortunato Bugatti), dopo una fase di riscaldamento guidata dal preparatore Rosario Scarfone, ha sostenuto una seduta prettamente tattica, provando diverse situazioni di gioco. Successivamente, il gruppo è stato diviso in due gruppi: il probabile undici titolare ha provato numerosi schemi sotto la guida di mister Cozza, mentre il resto della rosa si è allenato con l’allenatore in seconda D’Urso. Con quest’ultimo, poi, difensori e centrocampisti hanno lavorato sul possesso palla. Esercizi con il preparatore La Serra, invece, per i portieri Pisseri e Faraon. Verso Pagani. La squadra, dopo l’allenamento di rifinitura, previsto per la mattinata di sabato, partirà alla volta della Campania. Per quel che concerne la formazione, l’undici iniziale non dovrebbe discostarsi molto dal seguente: Pisseri, tra i pali, Mariotti, Sirignano e Papasidero (Borghetti) sulla linea difensiva. A centro campo, Fiore e Squillace esterni, Quadri e Benedetti centrali. In attacco, infine, Carboni, Masini (D’Agostino) e Fioretti. A disposizione, oltre al secondo portiere Faraon, Narducci, Borghetti (Papasidero), Maisto, Ulloa, D’Agostino (Masini) e Cruz. L’incontro Paganese / Catanzaro sarà arbitrato da Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce, con Emanuele Bellagamba e Leonardo Camilucci entrambi della sezione di Macerata, in qualità di collaboratori di linea.
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