CATANZARO Nuove soluzioni da provare, meccanismi di gioco da
consolidare. Il Catanzaro che si avvicina a grandi passi alla sfida di
domenica di Pagani non vuole lasciare nulla al caso. Il risultato a casa
va portato e per questo lo staff tecnico non nascosto che qualcosa
potrebbe cambiare rispetto alla prova confortante ma dal risultato
infausto di domenica scorsa con il Benevento. Nel corso dell’allenamento
di ieri test sulla palla contro la formazione allievi guidata in
panchina da Gianluca Procopio e carte abbondantemente mischiate
soprattutto nella prima frazione di gioco. Innanzitutto va detto che,
chi attende rivoluzioni in vista del match contro la neopromossa
campana, probabilmente resterà deluso sebbene qualcosa di nuovo si sia
visto ieri sul terreno di gioco del vecchio Militare. Non ci dovrebbe
essere la difesa a quattro che secondo una parte degli osservatori
avrebbe potuto dare un equilibrio maggiore a un undici che comunque
contro il Benevento non aveva sofferto più di tanto contro una delle
corazzate della categoria. Al Ceravolo nel corso dell’amichevole di ieri
mattina l’allenatore Ciccio Cozza ha provato un modulo 3-5-2 in una
formazione che a dire il vero era composta in gran parte da (presunte)
seconde linee. Nella difesa a tre ha schierato Narducci e Sirignano
sulle fasce e il giovane Orchi centrale. Sulla affollata mediana Romeo,
D’Alessandro, Quadri, Maisto e Squillace e un duo d’attacco con Marino e
Cruz che ovviamente non partirà certo dall’inizio nel match di Pagani.
Un Catanzaro quindi sperimentale che in qualche occasione non ha
convinto lo stesso trainer, alcuni rimbrotti a gara iniziata da parte di
Cozza lo ha fatto capire chiaramente. Un più classico (per le teorie
cozziane) 3-4-3 nella seconda metà del test in cui è stato interessante
l’esperimento di Carbonaro al posto di Squillace sulla fascia sinistra.
Il giovane ex Giulianova finora non ha trovato posto nello scacchiere
del Catanzaro in questa primissima fase della stagione. Recapitolando,
nel secondo tempo del galoppo con gli aquilotti è stata schierata una
difesa a tre con Mariotti, Sirignano e Papasidero, un centrocampo a
quattro con Fiore, Ulloa, Benedetti e Carbonaro con D’Agostino Fioretti e
Carboni in avanti. Niente partitella invece per Masini e Borghetti che
ormai da una decina di giorni si allenano a parte e che domenica non
erano stati disponibili. Saranno le ultime sedute della settimana prima
della partenza per Pagani prevista per la giornata di domani, a
stabilire se e come i due giocatori potranno essere utili alla causa
giallorossa nella prossima impegnativa trasferta in casa di un’altra
neopromossa, avversaria delle Aquile la scorsa stagione in Seconda
Divisione. Nel corso del test si è visto un buon Carboni che insaccato
in due occasioni. Doppiette anche per Fioretti, Fiore e Cruz che è parso
in ripresa dopo il lieve acciacco che lo aveva limitato nei giorni che
avevano preceduto la sfida contro i giallorossi sanniti. Hanno
completato il tabellino dei marcatori Vincenzo Maisto e Ciro
Sirignano. Oggi, in mattinata, seduta atletica sul terreno di gioco del
Nicola Ceravolo. Quindi, domani mattina, la rifinitura al termine del
quale la comitiva giallorossa partirà alla volta della Campania.
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