Il “day after” di Prato - Paganese amplifica il rammarico degli azzurrostellati per non essere riusciti a portare a casa almeno un punto da un match in cui la squadra liguorina avrebbe meritato sicuramente di più. La Paganese ha offerto la solita prestazione gagliarda lontano dal “Torre” ma, a differenza di quanto accaduto nel derby contro l’Avellino, senza riuscire a muovere la classifica, restando così nel limbo fra chi ancora non sa il reale obiettivo della propria stagione. E’ evidente che per risolvere questo enigma la Paganese avrebbe bisogno di un risultato pieno lontano dal “Torre”, che permetterebbe alla squadra di non subire degli spiacevoli contraccolpi psicologici. Anche la dea bendata sembra aver voltato le spalle a capitan Fusco e compagni, come dimostra l’incredibile occasione gol avuta da Fava negli ultimi minuti della gara del “Lungo Bisenzio”, che avrebbe meritato sicuramente miglior sorte. Grassadonia già guarda avanti e inizia a pensare alla super sfida con un’altra toscana, il Pisa di Alessandro Pane, che sta volando a vele spiegate verso le zone alte della classifica. Alla ripresa degli allenamenti, questo pomeriggio a Casola, il tecnico azzurrostellato dovrà valutare le condizioni di Agresta, schierato a sorpresa nella posizione di centro-sinistra della difesa a Prato ma uscito dopo pochi minuti per una botta al ginocchio, e di Pastore e Caturano. Chi in questo momento sembra aver ritrovato il sorriso e una condizione che gli permette di essere di nuovo decisivo è Francesco Scarpa. L’esterno offensivo è andato a segno per la seconda volta - sempre su rigore - in una settimana, segno di un ritrovato feeling con la porta, e domenica per il fantasista di Torre Annunziata potrebbe essere l’occasione buona per trovare anche il primo gol stagionale su azione. Ma i tifosi si aspettano una grande risposta dall’intero pacchetto avanzato: Grassadonia potrebbe decidere un’altra volta di cambiare qualcosa poiché le prestazioni degli avanti della Stella stanno risentendo di questa mancanza di reti. A Prato è rimasto fuori Fava in favore di Tortori, anche Girardi scalpita per avere un’opportunità dal 1’. Orlando gode della piena fiducia dello staff tecnico, ma le prestazioni del bomber salernitano risentono di questo lungo digiuno dal gol. Il match con il Pisa sarà decisivo anche per lui, che dopo aver vissuto una stagione da cecchino infallibile, è chiamato a smentire le prime critiche piovutegli addosso dopo questo non brillante inizio di stagione.
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