Al termine della partita vinta di misura dalla Paganese contro il Gubbio, nella Sala Stampa del "Marcello Torre" sono andate in scena le classiche conferenze stampa post-gara.
Queste le impressioni dei protagonisti:
Gianluca Grassadonia (allenatore Paganese): “La
partita non mi è piaciuta. Avevo detto che il Gubbio sarebbe stato il
peggior avversario da affrontare ed ho avuto ragione. E’ una squadra ben
organizzata, fisica e brava sulle ripartenze. Abbiamo preparato bene la
partita studiando il loro modo di giocare attraverso i video delle loro
ultime gare. Ci prendiamo questi tre punti meritati con la
consapevolezza che la strada per la salvezza è ancora lunga. Abbiamo
ancora tanto da lavorare. Il terreno di gioco ci penalizza tanto e non
ci permette di mettere in campo quello che proviamo in settimana”.
Andrea Sottil (allenatore Gubbio): “Abbiamo tenuto
molto bene il campo, creando occasioni importanti nel primo tempo.
Nella ripresa abbiamo schiacciato la Paganese nella propria metà campo
ma non siamo riusciti a trovare il goal. Il terreno di gioco non ci ha
permesso un possesso veloce, ma non lo prendo come alibi perché è stato
lo stesso anche per gli avversari. Lavoriamo tanto ma veniamo puniti da
disattenzioni che ci costano caro. Non posso più accettare questi
errori. Ci aspettano quindici giorni di fuoco, non ci sarà riposo per
nessuno”.
Fabrizio Romondini (Paganese): “Abbiamo sofferto
nel primo quarto d’ora del primo tempo, poi siamo venuti fuori. Col
passare del tempo è ovvio che le squadre avversarie ci studino e
prendano provvedimenti per metterci in difficoltà. Sono abituato a
giocare con la marcatura ad uomo, ma credo che possiamo far partire
l’azione anche dalla difesa”.
Loris Tortori (Paganese): “E’ stato un colpo
istintivo. Se ci avessi pensato, sicuramente non avrei provato la
rovesciata. Segnai un goal del genere due anni fa contro il Bassano, e
anche lì portammo a casa i tre punti. E’ un risultato importante che ci
dà tanta fiducia, dobbiamo continuare così. Dedico il gol a Vincenzo
Criscuolo, l’allenatore in seconda, cui in settimana è venuto a mancare
il padre”.
Gianluca Pepe da tuttolegapro.com