1.10.12

Seconda vittoria casalinga su tre partite e la classifica sorride.


La Paganese si gode il trionfo sul Gubbio, arrivato al termine di una partita molto equilibrata e decisa da un colpo di genio di Loris Tortori. Questa la nostra analisi della gara.

COSA VA – Sotto il punto di vista della grinta e dell’abnegazione la squadra ha offerto una grandissima prestazione, perché il Gubbio è uno degli avversari più difficili da affrontare. Fusco e compagni sono scesi in campo con tanta determinazione. Passando al lato tattico, il ritorno al 4-4-2 è coinciso col ritorno alla vittoria. Sicuramente una coincidenza, però, visto che il 3-5-2, quando impiegato, non aveva certo deluso.

La difesa ha retto bene contro l’atipico tridente eugubino (Sottil aveva schierato Caccavallo nel ruolo di trequartista, ma il calciatore rossoblù ha quasi sempre giocato largo sulla fascia). Marruocco in porta dà tanta sicurezza e nelle uscite è spesso determinante. Fusco e Fernandez compongono una coppia importante che concede poco o nulla ad avversari con una buona nomea come lo stesso Galabinov. Il centrocampo e l’attacco hanno mostrato qualche difficoltà in più. Forse non per proprio demerito.

COSA NON VA – Il manto erboso del “Torre” penalizza fortemente la Paganese. Calciatori tecnici come Romondini, per intenderci, non possono dare il massimo. Il gioco di Grassadonia è fatto di passaggi veloci e di giocate studiate a tavolino: se non si riesce a passare la palla di prima, tutte le cose provate in allenamento sul sintetico di Casola risultano impossibili da ripetere. La società sta comunque lavorando per risolvere il tutto e permettere alla Paganese di mostrarsi bella (e magari ancora vincente) come potrebbe.

Tornando alla partita, i due terzini hanno leggermente deluso. Calvarese e Nunzella hanno spinto meno rispetto alle scorse apparizioni, difendendo comunque con ottimi risultati. Certo, una giornata di poca brillantezza, contro una squadra ben messa in campo, può capitare a tutti. A maggior ragione se si tratta di ragazzi giovanissimi. Ci si aspetterebbe qualcosa in più, invece, da Soligo, che non è più un giovanotto ma che continua a deludere, e da Luca Orlando, a digiuno di goal da troppo tempo. Se ritornano quelli ammirati nelle scorse stagioni, questa Paganese può davvero sognare in grande.

BOMBER-TASCABILE – Partite come quella vista ieri, ripetono incessantemente tutti gli allenatori, possono essere decise soltanto da episodi. La semi-rovesciata di Tortori è stata un qualcosa del genere. La domanda, osservando la rete del bomber tascabile e le difficoltà degli altri attaccanti, sorge spontanea: perché non riportarlo alla sua vecchia posizione di seconda punta? In passato, con quindici goal in due stagioni, ha dimostrato di saperci fare sotto-porta…

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