9.10.12

Posticipo: al Gubbio basta un gol per chiudere la pratica Benevento.

Tre su tre. Il Gubbio vince la sua terza gara interna su altrettante giocate e anche stavolta lo "scalpo" è di quelli prestigiosi: dopo Frosinone e Pisa, cade il Benevento nel monday night al "Barbetti". La firma è ancora una volta quella di Galabinov, al secondo centro stagionale. Il bulgaro viene imbeccato da un tracciante millimetrico di 70 metri scoccato da Palermo, e in corsa fulmina in uscita Gori con un beffardo pallonetto. Sono trascorsi 36' dall'inizio della gara, fino a quel momento equilibrata. E' l'episodio che la decide.
In avvio la squadra di Sottil parte con un 4-3-1-2 che a sorpresa presentava in avanti la coppia Galabinov-Scardina con Bazzoffia (doppietta in Coppa mercoledì scorso) lasciato in panchina. Alle spalle del tandem offensivo, agiva Caccavallo. Difesa a quattro davanti a Venturi, centrocampo a tre con Sandreani, Boisfer e Palermo. Sull'altra sponda Martinez piazza un 4-4-2 che vede l'ex Marchi in attacco accanto ad Altinier, mentre a centrocampo è Montiel in tandem con Carotti a dirigere le operazioni.
La gara in avvio non decolla, con le due squadre che si annullano a vicenda. Il primo sussulto è di Caccavallo (14') con una conclusione dal limite centrale. Replica Altinier 10' dopo, ma la sua rasoiata muore a lato. Ancora un botta e risposta Montiel (respinta del portiere) e Galabinov (conclusione a fil di palo) a cavallo della mezz'ora che arriva il gol, improvviso, sul ribaltamento di fronte, avviato da un'ottima chiusura difensiva di Briganti. Sontuoso il taglio di Palermo per Galabinov che in corsa dimostra rapidità e freddezza.
Nella ripresa il Benevento riparte rabbioso, ma la traversa dice di no (55') a Mancosu su punizione. Marchi (60'), frenato dalla difesa eugubina, trova il tiro solo dai 30 metri ma è centrale. Il Gubbio non riesce a ripartire e passa 20' di assedio, nel quale però i campani non trovano il guizzo giusto. Manca la zampata finale, mentre Sandreani e Boisfer fanno muro a protezione della retroguardia, ben sorvegliata dal duo centrale Briganti-Radi. La diga regge fino alla fine. Martinez prova le carte Montini e Germinale che però non incidono, più vivace Bazzoffia (in campo dal 65') che prova alcune ripartenze e infastidisce continuamente l'avvio dell'azione avversaria. Il fischio finale di Bruno di Torino è liberatorio per i 2.100 spettatori del "Barbetti". Gubbio che sale a quota 10, in terza posizione solitaria, Benevento che resta a 9. Applausi anche per gli olimpionici Mangiacapre (boxe) e Fabbrizi (tiro a volo) che prima della gara hanno salutato il pubblico ospiti dell'As Gubbio per un convegno dedicato ai valori sportivi e all'Olimpiade, svoltosi nel pomeriggio alla Residenza Municipale.
GUBBIO-BENEVENTO 1-0
GUBBIO (4-3-1-2) - Venturi; Grea (61' Regno), Bartolucci, Briganti, Radi; Boisfer, Palermo, Sandreani; Caccavallo (77' Malaccari); Galabinov, Scardina (65' Bazzoffia). A disp: Farabbi, Galimberti, Guerri, Manzoni. All. Sottil.
BENEVENTO (4-4-2) - Gori; D'Anna, Bolzan, Siniscalchi, Mengoni; Rajcic, Carotti, Montiel, Mancosu (75' Davi); Altinier (75' Germinale), Marchi (68' Montini). A disp: Mancinelli, Pedrelli, Signorini, Cristiani. All. Martinez.
ARBITRO - Bruno di Torino
MARCATORI - Galabinov (G) al 36'
NOTE - Ammoniti Grea (G), Scardina (G), D'Anna (B), Rajcic (B), Montini (B). Angoli 8-0 per il Benevento. Recuperi 1' - 4'.
 
da tuttolegapro.com