Grassadonia può tirare un sospiro di sollievo: Soligo e Fernandez, pedine fondamentali nello scacchiere tattico della ‘Stella’, hanno smaltito i rispettivi fastidi muscolari e saranno regolarmente in campo contro il Prato. Nemmeno convocati invece Pastore e Caturano, usciti malconci dalla sfida infrasettimanale contro il Latina, con il giovane difensore fermo ai box per una botta al ginocchio, mentre la punta scuola Empoli ha accusato un fastidio al polpaccio. Archiviata la parentesi di Coppa di Lega Pro, dunque, la Paganese è pronta a proiettare nuovamente l’attenzione sul campionato, con l’incombente quanto dura trasferta di Prato, dove domani pomeriggio i liguorini affronteranno una formazione ostica e in buona salute, come affermato dallo stesso trainer salernitano in settimana.
Ancora una volta, Fusco e compagni scenderanno in campo con un accorto 3-5-2, con i tre centrali difensivi e Nunzella e Calvarese sulle fasce pronti a garantire il doppio compito sia in fase di spinta che di copertura. Scarpa, autore del gol dal dischetto contro i laziali in Coppa, partirà probabilmente ancora una volta dalla panchina, ma sarà pronto ad entrare a gara in corsa, qualora servisse fantasia e tecnica. In attacco oltre al confermato Fava, ballottaggio tra Orlando e Girardi (unica punta ad andare a segno sino ad ora). Dopo l’espulsione rimediata nel derby con l’Avellino, l’ex ariete del Taranto si candida per una maglia da titolare, considerando comunque l’impatto positivo del napoletano classe ‘85.
Non e’ da escludere anche l’utilizzo dal 1’ di Loris Tortori, jolly stellato autore della prodezza che domenica scorsa ha regalato i tre punti alla formazione campana, nella sfida contro il Gubbio.
Tante le opzioni da utilizzare per Grassadonia, che dall’incontro di Coppa, ha ricevuto grandi garanzie anche da chi era stato impiegato poco o nulla in questa prima fase del campionato. Per mantenere l’imbattibilità, che ormai dura da oltre un mese, dopo l’amaro esordio di Viareggio, bisognerà avere testa e gambe. Il Prato, che dopo aver sconfitto il Sorrento in trasferta, ha ottenuto la sua prima vittoria in campionato, ha voglia di conquistare il bottino pieno anche tra le mura amiche, dove sino ad ora ha collezionato solo due pareggi ed una sconfitta contro il Frosinone. Nettamente migliore l’andamento in trasferta dei lanieri, che sono riusciti ad impattare per 1-1 sia contro il Viareggio che con la capolista Avellino. Dovrà essere squadra cinica e compatta la Paganese, consapevole che gli uomini di mister Esposito, rischieranno qualcosa in più per sfatare il tabù del “Lungobisenzio”, e provare a centrare la prima vittoria esterna e ad accumulare altri punti fondamentali per raggiungere al più presto la salvezza. (Stefano Masucci)
