E’ stata quella del Marcello Torre dove entrambe le squadre pur
nelle poche occasioni da rete, potevano vincere ma anche facilmente
perdere, con lo 0-0 che per tutto l’incontro è stato in bilico
tenendomi abbastanza in apprensione.
Ho visto un Pisa diverso da quello casalingo di Perugia e all’Arena contro la Carrarese.
Indubbiamente la Paganese è un’altra realtà; si è rivelata un’ottima
squadra con dei pericolosi attaccanti, Girardi, Scarpa, Fava e l’estroso
Tortori. Pure dietro, un sicuro portiere Marruocco e dei validi
difensori come Fusco e Fernandez.
Vorrà pur dire qualcosa se nelle quattro partite casalinghe, non ha
ancora subito il gol, vincendone due e pareggiandone altrettante.
Un Pisa diverso dunque, un Pisa formato trasferta, più guardingo in
difesa, compatto in mediana, con un buon mantenimento della palla a
scapito delle invasioni in campo avverso, non prorompenti come nelle
partite casalinghe.
Difatti, è stato Tulli oggi l’unico attaccante che è andato vicino al gol con un paio di tiri ben parati da Marruocco.
Perez non è apparso finalizzatore prezioso o goleador come visto
sempre all’Arena: che Leonardo senta molto la spinta e l’incitamento
in suo favore del popolo neroazzurro? Credo invece che l’impostazione
prudente di Pane, tesa a uscire indenni da Pagani, sia stata la causa
del suo poco apporto alla fase offensiva.
Intendiamoci, un pareggio in quel di Pagani è un successo, in un
campo non al meglio come terreno di gioco, ma soprattutto dove sarà dura
per ogni squadra del nostro girone fare risultati positivi.
Sepe oggi è stato poderoso, ha salvato il risultato al 17° del primo
tempo su un tiro forte e ravvicinato dell’ottimo Torri, poi al 23° su un
colpo di testa da due passi del sempre pericoloso Fava.
Senz’altro a lui l’onore del migliore, ma anche Mingazzini non è
stato da meno, sempre su ogni pallone,ad interdire molte manovre
avversarie.
Dunque una buona partita su un campo difficilissimo, un buon punto
che ci mantiene al secondo posto a dodici punti insieme all’Avellino,
pareggio interno col Perugia, e al sempre più sorprendente Viareggio di
Cuoghi, che alla fine del primo tempo e per cinque minuti della
ripresa, in vantaggio sul Sorrento, assaporava il primato in
classifica.
Con il pari di oggi, siamo ad un punto dalla vetta dove coabitano Latina e Frosinone.
Giornata, la settima con 5 pareggi e solo 6 gol totali, in attesa
dell’incontro di lunedì tra Catanzaro e Nocerina che in ogni caso non
influirà sulla nostra posizione.
Niente riposo per i neroazzurri che Mercoledì 17 saranno di nuovo in
campo all’Arena, ore 18.30 nel secondo turno eliminatorio di Coppa
Italia Pro, contro il forte Carpi terzo in classifica nel Girone A di
Prima Divisione, oggi 0-0 a Pavia.
Il campionato riprenderà con due partite casalinghe: il 28 ottobre
con il Catanzaro che per il ritorno dell’orario solare si giocherà alle
ore 14.30, poi sempre all’Arena la Nocerina.
Due vittorie, primo posto in graduatoria garantito, questo sulla
carta, sul campo, un altro paio di maniche, ma noi seguaci neroazzurri
vogliamo credere possa essere questo momento un trampolino di lancio
verso una posizione stabile in vetta alla classifica: cominciare a
sognare non costa molto e possiamo farlo pur con i dovuti scongiuri, e
con i classici piedi di piombo!
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