Domenica l'Andria di Cosco affronterà la sfida in trasferta
sull'ostico campo di Pagani: il Marcello Torre. Il clima che li attende
all'arrivo è caldissimo, giocare al Torre non è mai facile ma la squadra
ha già mostrato di reggere la pressione dei campi più caldi uscendo
imbattuta da Nocera, Catanzaro, Barletta e Benevento.
La
Paganese è una squadra rocciosa, la più classica espressione della
squadra da Serie C italiana: grande organizzazione difensiva, miglior
retroguardia del campionato (0 gol subiti in casa, ndr) e ottima
capacità di pungere in ripartenza. Sembra quasi rispecchiare l'Andria
coschiana, la probabilità di assistere ad una gara a scacchi tra i due
tecnici è alta.
Queste le parole di un allertato mister
Grassadonia in conferenza stampa: ”E’ una partita da prendere con le
molle. Noi stiamo facendo un buon campionato, mancano quattro giornate
al giro di boa e, tra l’altro, saranno tutte sfide molto difficili.
Domenica dovremo essere bravi a fare la partita - ha continuato
Grassadonia - e a scendere in campo con la consapevolezza che gli
avversari, soprattutto fuori casa, sono in grado di mettere in
difficoltà chiunque. Dobbiamo rimanere concentrati sul prossimo
obiettivo e non guardare oltre. La sosta ci ha fatto bene, abbiamo
lavorato con intensità cercando di mettere ulteriore benzina nelle
gambe. Abbiamo cinque punti di vantaggio sui play-out, non quattro punti
in meno della prima in classifica”.
Ora sarà il campo a
dare l'ultimo giudizio, intanto ad Andria proseguono per il meglio gli
allenamenti. Non pervengono news di rilievo dal quartier generale
andriese, il conto alla rovescia per Paganese-Andria è già partito.
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