Da un lato la Paganese, con Gianluca Grassadonia che ha espresso a
chiare lettere: “La gara contro il Latina deve essere rigiocata”.
Sull’altro versante il club laziale che assapora i tre punti, fiducioso
della domanda di vittoria a tavolino presentata dopo la sospensione del
match di domenica scorsa, sullo 0-0 al 45’ della prima frazione di
gioco. La posta in palio vale oro per entrambe le formazioni: una
vittoria permetterebbe agli azzurrostellati di agganciare il Frosinone
al quarto posto, con 23 punti in cascina. Sull'altra sponda, aprirebbe
al Latina le porte del primato solitario. Ma qual è la situazione?
Sabato si torna nuovamente in campo. Ultima gara del girone d’andata,
poi sosta natalizia. La Paganese allenata da Gianluca Grassadonia sarà
impegnata al Curi, contro il Perugia delle stelle Clemente e Ciofani.
Mentre il Latina, al cospetto del pubblico amico, ospiterà la Carrarese,
terzultima in graduatoria. Ma il caso della gara di domenica scorsa? Il
Giudice Sportivo ha deciso di prendersi un’altra settimana di
riflessione. Nei giorni scorsi era atteso il verdetto. Una decisione
rinviata. L’organo di Giustizia Sportiva ha preferito "prendere con le
molle" questa situazione; anche perché è anomala.
La Paganese, agli atti ufficiali, non dovrebbe rischiare nessuna
penalizzazione (ovvero la sconfitta a tavolino) poiché, non è la diretta
interessata della manutenzione del campo: il Marcello Torre è un
impianto comunale. Dunque, il club salernitano non dovrebbe essere
penalizzato in quanto non è società responsabile in maniera diretta.
Inoltre, la voragine venutasi a creare sul manto erboso può anche essere
considerata come una imprevedibile “calamità naturale”, causata anche
dal maltempo. La Paganese può dormire sonni tranquilli. Le chance di una
sconfitta a tavolino sono ridotte all’osso. Pochi i punti ai quali si
potrebbe appellare il Latina. Ma si attende sempre il verdetto del
Giudice Sportivo. Un regalo di natale posticipato? Una sentenza che,
aspettando anche la trasferta di Perugia, potrebbe cambiare gli scenari e
le ambizioni di Fusco e compagni. Gennaio si avvicina e con una
posizione da vertice, non sono escluse spese folli per il periodo dei
saldi.
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