Questa la posizione manifestata dalla Brigata Ultrà sul momento attuale
del Perugia: "A seguito degli ultimi fatti, vogliamo precisare la nostra
posizione....non siamo ne pazzi ne tanto meno pilotati, abbiamo la
nostra idea che si può condividere o meno.L'avvento di Camplone partito
malissimo con dichiarazioni assurde contro i tifosi che farebbero troppa
pressione e pronti a contestare allo stadio con tanto di cassette di
pomodori sono inaccettabili. Noi siamo convinti che fermo restando
questo stato di cose c'è il serio rischio di retrocessione. Siamo i
primi ad essere felici se Camplone riuscisse da oggi in avanti a
vincerle tutte, ma partite come l'allucinante pareggio con il
Frosinone e le scandalose partite di Sorrento e Prato parlano da sole.
Noi non contestiamo a priori, ma su dati di fatto, parlano i risultati.
Forse un errore è stato commesso, si doveva contestare la dirigenza
perchè alla fine le scelte le hanno fatte loro, sia dei giocatori che
del mister il quale vogliamo sottolineare fin da Avellino seguiva la
squadra e sapeva perfettamente in che piazza veniva. Detto ciò, noi
tifiamo il Grifo, le società i giocatori e i presidenti passano, noi no,
nel bene e nel mal ci siamo sempre stati e sempre ci saremo.Da chi va
in campo pretendiamo l'impegno e il rispetto per la maglia e la città di
Perugia".
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