Trasloco forzato per la Paganese del tecnico Grassadonia che nel pomeriggio per abituarsi alla luce artificiale ha traslocato dal quartier generale fissato da inizio campionato a Casola per trasferirsi, sempre sul sintetico, al Centro Sportivo Terzo Tempo di San Mango Piemonte. "Avremmo
voluto allenarci sostenendo sia l'amichevole che la rifinitura a Pagani – confessa il tecnico Grassadonia - anche
per cercare di avvicinare la città, i tifosi alla squadra. Purtroppo
non è stato possibile anche per non rovinare i miglioramenti del manto
erboso del "Marcello Torre". Un vero peccato non aver un campo
sintetico a Pagani".
Nella cittadina salernitana il tecnico ha potuto provare così uomini e schemi affrontando la compagine Berretti da opporre all'undici nerazzurro di Fabio Pecchia senza, però, sciogliere i dubbi riguardanti sia il modulo tattico che gli uomini. In caso di 4-4-2 al fianco di capitan Fusco, in virtù della squalifica dell'argentino Fernandez, dovrebbe giocare uno tra Pastore e Pepe con il primo leggermente favorito. Tutti e tre in campo, invece, nel caso che Grassadonia
opti per il 3-5-2 utilizzato nelle ultime apparizioni per un inedito
trio difensivo tutto da testare. La buona notizia riguarda il ritorno
tra i pali di Vincenzo Marruocco pronto a fornire la
sicurezza necessaria all'intero reparto come avvenuto prima dei fastidi
muscolari al polpaccio. Dubbi anche per il partner d'attacco
dell'inamovibile Girardi dove Caturano potrebbe essere riconfermato dopo la buona prova a Frosinone condita dal gol del momentaneo uno a uno favorito su Fava, Tortori e Luca Orlando.
Alla sgambatura settimanale ha preso parte anche il brasiliano Babù che continua ad allenarsi col gruppo. Grassadonia, nonostante lascia trapelare un'aria di soddisfazione, non si sbilancia sull'argomento. "Non mettetemi in difficoltà. Per adesso si sta soltanto allenando con noi anche se..."
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