Quattro goal subiti e quattro goal segnati nelle ultime due partite. Se la Paganese può
gioire per un attacco che finalmente segna con continuità, lo stesso
non può essere per la difesa. Nel doppio 2-2 delle ultime due sfide, al
"Torre" contro l'Andria e al "Matusa" contro il Frosinone, la
retroguardia azzurrostellata ha palesato qualche difficoltà di troppo.
Basti pensare ai due rigori concessi nei minuti iniziali di entrambe le
partite: contro i pugliesi per fallo del classe '93 Puglisi, contro i
ciociari per irregolarità di Pepe sull'imprendibile Aurelio. Contro
l'Andria Robertiello parò il rigore a Maccan. Contro il Frosinone, il
23enne portiere azzurrostellato è stato battuto da Ganci.
Difficoltà in difesa, come dimostrano i numeri e qualche errore di
troppo da parte di Puglisi prima e Pepe poi; ma anche in fase di
impostazione. Domenica a Frosinone la Paganese ha perso una caterva di
palloni al momento di far ripartire l'azione. Piero Robertiello e Enrico Pepe non
hanno piedi particolarmente educati e, sebbene provassero a piazzare la
palla con tranquillità, finivano per regalare la stessa agli avversari.
Tirare in avanti con tutta la forza possibile è sicuramente meglio che
sbagliare un passaggio.
Ma la Paganese è abituata a giocare così: palla a terra già dalla propria area. Lo vuole il tecnico Gianluca Grassadonia
e, se domenica non è stato soddisfatto dalle giocate del bravo ma fin
troppo prevedibile Robertiello, in passato è stato ben abituato da Vincenzo Marruocco. Il portiere napoletano dovrebbe tornare a disposizione nel match di domenica alle ore 18:00, in diretta televisiva su Sportitalia, contro il Latina.
tuttolegapro.com