Il derby tra Paganese ed Avellino chiude la 3^ giornata del girone di
ritorno su un terreno di gioco molto pesante a causa dell'abbondante
pioggia caduta su Pagani. Rastelli schiera il solito 4-3-1-2 inserendo a
sorpresa Bittante e Bariti. Parte bene la Paganese, che al 6’ minuto di
gioco si affaccia per la prima volta dalle parti di Fumagalli con un
destro di Tortori che non spaventa più di tanto l’estremo difensore
irpino. L’Avellino non entra mai in partita, ma Castaldo e Biancolino
provano a dare uno scossone già al minuto numero 15: combinazione tra i
due attaccanti con l’ex Nocerina che trova pronto Robertiello su di una
violenta conclusione. Ambiente molto caldo quello dello stadio “Torre”,
che spinge la propria squadra costantemente. Al 20’ è l’ex Romondini ad
impegnare Fumagalli con un calcio di punizione deviato. Proprio il
numero uno avellinese si rende ancora protagonista al 32’ di un ottimo
intervento sullo scatenato Tortori, che da due passi scaglia un destro
violento respinto proprio dal portiere bergamasco. A due minuti dalla
fine del primo tempo ecco la svolta, contropiede dell’Avellino con
Bariti che innesca Angiulli, il centrocampista avanza e fa partire un
sinistro chirurgico che si insacca nell’angolino alle spalle di
Robertiello. Lupi inaspettatamente in vantaggio allo scadere della prima
frazione di gara.
La ripresa riserva un monologo azzurrostellato, con i biancoverdi che
si chiudono inspiegabilmente nella loro metà campo. Al 1’ minuto è
Scarpa, appena entrato, a scaldare le mani a Fumagalli. E’ il preludio
al pareggio dei paganesi: al quarto d’ora è Nunzella a pescare Caturano
al centro dell’area di rigore con un cross preciso da spingere in rete.
Il numero 7 sfrutta una dormita della retroguardia irpina e pareggia i
conti. L’Avellino scompare dalla scena e dieci minuti più tardi arriva
il sorpasso: calcio d’angolo fortunato guadagnato dalla Paganese con la
palla che sbatte sulla testa di un difensore irpino; battuta dalla
destra, Scarpa stacca di testa e batte la difesa dei Lupi, ancora una
volta colpevole e disattenta. I biancoverdi non creano alcun pericolo
alla porta di Robertiello nonostante gli innesti di Herrera, Millesi e
Arini. Al minuto 30’ ancora su azione di calcio d’angolo prima Fava
colpisce la traversa e successivamente Caturano firma la sua doppietta
personale con un tap-in da zero metri. Piove sul bagnato per gli uomini
di Rastelli, che ormai rassegnati alla sconfitta non accennano ad alcun
tipo di reazione, messi ormai all’angolo da Romondini e compagni. Ma
quello che succede al 45’ ha dell’incredibile: dopo un buon intervento,
Fumagalli blocca la palla e la mette a terra uscendo dalla propria area,
si allunga il pallone con un tocco sbagliato facendosi rubare palla da
Scarpa sulla trequarti. L’attaccante di Grassadonia trova il gol con un
morbido pallonetto e manda a casa un Lupo che questa sera ha vestito i
panni dell’agnello.
da tuttoavellino.it