8.1.13

Lo strappo alla regola … del recupero.

Un pari beffa, che fa male alla squadra e ai tifosi. Per la seconda volta, dopo Paganese-Latina, si torna a casa dal "Torre" di pessimo umore. Gli azzurrostellati di Grassadonia vengono fermati sull’1-1 dal Viareggio, autentica bestia nera, in un match caratterizzato dagli errori arbitrali prima (manca un rigore alla Paganese per fallo di mano in area) e dal nervosismo poi (espulsi Grassadonia e il suo vice Criscuolo). Questa la nostra analisi della partita pareggiata dal Viareggio al 96′ grazie ad una perla del campioncino Maltese.

COSA VA – La Paganese ha giocato peggio del solito, risultando comunque molto migliore di un Viareggio bravo in difesa e pessimo in attacco quando si trattava di far ripartire l’azione in velocità. La difesa a 3 non è quasi mai stata impensierita. Il folto centrocampo a 5 non ha deluso le aspettative. Franco, preferito a Romondini, ha dato una grossa mano a Soligo, permettendo a Scarpa di offendere con continuità. Gli azzurrostellati hanno trovato il perfetto equilibrio tattico. Anche la ritrovata verve di Ciarcià ha dato una grossa mano in tal senso. L’attacco non è riuscito a concretizzare le potenziali opportunità avute. Ciò nonostante, Girardi e Caturano hanno ampiamente meritato la sufficienza.

COSA NON VA - Difficile trovare il pelo nell’uovo per una partita che, se fosse finita al termine dei 4′ di recupero assegnati dall’arbitro Brasi di Seregno, avrebbe visto la Paganese trionfare. Peccato per l’episodio di Criscuolo e la sceneggiata di Carnesalini, che hanno scatenato un piccolo parapiglia, obbligando l’arbitro ad aggiungere un ulteriore extratime che si è rivelato fatale…

Dario Maltese, ventenne centrocampista palermitano, ha fatto male ancora una volta alla Paganese. Nella gara di andata, mise in fortissima difficoltà la difesa azzurrostellata agendo tra le linee. Ieri ha giocato qualche metro più indietro, ma il risultato non è cambiato: diversi inserimenti, una conclusione pericolosa e un goal in zona Cesarini. Il Viareggio, dopo aver condannato la squadra cara al presidente Trapani nei play-out del campionato 2009/10, ha fatto un altro scherzetto. La classifica inevitabilmente ne risente. Questi ennesimi due punti persi per strada pesano come un macigno, ma serviranno sicuramente da lezione: mai perdere la concentrazione … anche due minuti dopo la fine del recupero concesso dall’arbitro.

Gianluca Pepe per paganinotizie.it