E' stato superato il primo passo verso la disputa del derby Paganese-Nocerina del prossimo 10 marzo allo stadio Marcello Torre, alla presenza di entrambe le tifoserie. La Lega Pro ha promosso un progetto, chiamato "Gioca il derby con i tifosi", che ha il sostegno delle due società, dell'Associazione Italiana Calciatori e dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio. Un progetto che il direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli, stamani ha esposto alla triade commissariale che regge il Comune di Pagani.
Solo Ghirelli ha partecipato a questo incontro, spiegando qual è l'obiettivo della Lega Pro,
cioè quello di disputare tutti i derby, anche quelli più a rischio, con
i tifosi, la vera essenza del calcio. L'incontro sembra essere andato a
buon fine, come spiegato dallo stesso Ghirelli, durante la conferenza stampa tenuta presso la sede della Paganese. "Ho esposto alla triade commissariale di Pagani il progetto. Il commissario - ha detto Ghirelli -
ha visionato il programma e scriverà al prefetto chiedendo la
possibilità di fare una riunione con tutte le componenti, in modo tale
da verificare un'ipotesi di lavoro che ci accompagni per vedere di
costruire le condizioni per giocare il derby. Volevamo giocare il derby
anche a Nocera, avevamo lavorato allo stesso modo, però all'epoca tutto
si arenò al primo passo, perchè il Sindaco di Nocera Inferiore non volle
avallare questo progetto". Ghirelli è chiaro: o si fa così, oppure si percorrerà la strada adottata per la gara d'andata. "Vorrei
fare un appello ai tifosi, perchè stiamo lavorando per loro, per
disputare un derby come dovrebbe essere, con il tifo, il sano sfottò. Se
si gioca, si cambia la storia di questa partita e si dà un segnale
forte a tutti. Non ci sono alternative: o si gioca a Pagani con entrambe
le tifoserie oppure, come accaduto all'andata, si va a giocare lontano
dalla Campania, a porte chiuse". Se il Prefetto di Salerno, Pantalone, dovesse dare l'ok, ci sarà un forte lavoro di sensibilizzazione. "Incontreremo le tifoserie organizzate - ha ribadito Ghirelli -
e andremo nelle scuole sia di Pagani che di Nocera Inferiore. Agli
incontri con i giovanissimi andranno gli stessi calciatori e gli
allenatori". La prossima settimana il Prefetto dovrà dare una risposta.
All'incontro hanno partecipato anche i due presidenti, Raffaele Trapani della Paganese e Giovanni Citarella della Nocerina. Entrambi hanno confermato la loro volontà di disputare il derby al Torre, a porte aperte per tutti. Queste le dichiarazioni del patron rossonero Citarella: "Abbiamo
profuso lo stesso impegno anche per la gara d'andata, solamente che
fummo bloccati subito. Il Sindaco Torquato ci ha bloccato
immediatamente. Nonostante tutto, firmammo un documento io e il
presidente Trapani che inviammo al Prefetto, ma anche lì non siamo stati
accolti. Oggi, invece, possiamo proseguire il nostro percorso. Non
possiamo sapere come finirà, però lavoreremo per l'attuazione del
programma". Sulla stessa lunghezza d'onda, il numero uno del sodalizio azzurrostellato Raffaele Trapani. "Vogliamo
giocare con entrambe le tifoserie per eliminare una situazione
insostenibile, che va avanti da diversi anni e che è inutile perchè
paganesi e nocerini abbiamo tante cose in comune. Non possiamo più
essere schiavi di cinquanta persone, non possono decidere loro per tutti
i tifosi sani. Dobbiamo dimostrare l'interà civiltà di queste due
comunità, perchè il calcio non può essere violenza. Giocando col
pubblico possiamo dare un'immagine positiva della nostra terra ed un
segnale a tutta Italia che anche Paganese e Nocerina riescono a fare un
derby a porte aperte, con entrambe le tifoserie. Speriamo che, qualora
si giochi e non succeda nulla, questa cosa faccia notizia, ci siano
riservate le prime pagine".
Presenti in sede anche il presidente dell'Aiac Campania, Nino Scarfato (fra l'altro ex allenatore della Paganese a metà degli anni Ottanta) e un rappresentante dell'Aic, Danilo Coppola.
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Si ringrazia per la foto il collega Giuliano Pisciotta di www.zero-zero.it