“Faremo di tutto per far sì che il 10 marzo prossimo la gara fra Paganese e Nocerina venga disputata al Marcello Torre di Pagani, alla presenza di entrambe le tifoserie. Se non fosse possibile giocarla a porte aperte, farò di tutto per far disputare l’incontro a mille chilometri di distanza, fosse anche in Val d’Aosta”: con queste parole il presidente della Lega Pro Ghirelli ha parlato del derby campano fra Paganese e Nocerina, ancora una volta al centro di mille polemiche.
A causa dei vari scontri che da sempre hanno accompagnato questo big match, il 28 Ottobre scorso, in occasione della gara d’andata fra azzurrostellati e rossoneri, si decise di disputare il derby a chilometri di distanza, a porte chiuse, scontentando i vari tifosi che aspettavano con ansia quest’incontro. Ora, a pochi giorni dal derby di ritorno, il tema del giorno è: dove far disputare la partita? Ufficialmente, dovrebbe essere il Marcello Torre lo stadio che dovrebbe ospitare le due squadre acerrime nemiche, ma le preoccupazioni e i timori per vari scontri non sono cambiati rispetto alla gara d’andata. Per questo motivo ancora non è stato trovato un accordo su dove far disputare il derby, se in casa della Paganese o lontano dalla Campania, come già avvenuto mesi fa.
Ghirelli, che ha incontrato i prefetti di Pagani Cassio e Mazza, ha illustrato il progetto che riguarda la disputa del derby a Pagani. Secondo le parole di Ghirardi, nel caso si decidesse per la sede “in casa”, dovranno collaborare tutti, squadre, società, tifosi e cittadini, affinché non si incorra in scontri e disordini vari. Cassio e Mazza sono sembrati favorevoli al progetto Ghirellii ed ora si attendono le risposte del Prefetto di Salerno e del Ministero dell’interno. In caso di risposta positiva, è previsto anche un incontro con i capi ultra di entrambe le tifoserie, affinché venga mantenuto un clima pacifico e sereno. Comportarsi in modo non corretto non avvantaggerebbe nessuna delle tue tifoserie che invece dovrebbero mantenere un comportamento consono soprattutto perché questo progetto va a favore loro, consentendo a tutti di vedere il derby dagli spalti dello stadio e non dalle sedie di casa o di un bar, come accadde all’andata. In merito a questa questione, Ghirelli ha voluta precisare anche che anche ad Ottobre“fu fatto lo stesso tentativo corale da parte di tutti, ma l’idea fu stoppata sul nascere dal parere negativo dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore”.
Se in casa o lontano dalla Campania, entrambe le realtà non vedono l’ora che arrivi il 10 Marzo: la Nocerina con una vittoria continuerebbe la sua scalata verso la vetta della classifica e risponderebbe al pesante 1-4 dell’andata. La Paganese invece non vorrà lasciarsi scappare l’occasione di fare tre punti contro la "nemica" di sempre, cercando di vincere entrambe le stracittadine di questa stagione.
Carmen Della Mura per paganinotizie.it