18.2.13

Paganese-Prato 0-0: il pagellone di paganese.net

MARRUOCCO: Ordinaria amministrazione per il numero uno azzurrostellato che durante l'intero arco della gara non sporca neanche i guantoni. Regala qualche brivido quando gioca palla coi piedi – VOTO 6

CALVARESE: Potrebbe essere l'emblema del momento che sta attraversando la Paganese. Il giovane classe '92 è sempre stato al di sopra della sufficienza ma contro il Prato soprattutto nella prima frazione di gioco, nonostante non commetta errori in fase difensiva tranne un passaggio troppo corto per Marruocco, dimostra un'insolita insicurezza nel giocare la palla. Non riesce neanche ad essere propositivo come ci ha abituati finora – VOTO 5.5

PEPE: Sbaglia poco o nulla al centro della retroguardia rendendo vani Silva Reis e Napoli. E' impreciso, invece, quando decide di impostare dalle retrovie, stile Fernandez, rendendosi autore di lanci, ma anche di facili appoggi, imprecisi – VOTO 6-

FUSCO: Rientra al centro della difesa dopo alcuni problemi al ginocchio rendendosi autore di una prestazione senza sbavature. Rende per l'intera durata della gara Tiboni pressochè impalpabile – VOTO 6

NUNZELLA: E' l'autentica sorpresa di questa stagione e in una gara avara di emozioni come quella con il Prato, il classe '92 si dimostra ancora una volta uno dei migliori in campo per tenacia e corsa sulla corsia mancina del rettangolo verde – VOTO 6.5

CIARCIA': "Bisognava colpirli sulle fascie" ha ripetuto Grassadonia in sala stampa ma sia Ciarcià che Scarpa non sono mai riuscire a creare superiorità. Scialba prestazione del calciatore ex Virtus Entella che si fa vedere poco, e male, in fase offensiva. Un unico spunto in novanta minuti: il cross per Caturano, che manda la sfera di poco a lato, nella prima frazione di gioco – VOTO 5

SOLIGO: Insieme all'under Nunzella, è uno dei calciatori azzurrostellati a raggiungere la sufficienza. Fin dai primi minuti pressa, corre, tenta le incursioni offensive così come ripiega velocemente in difesa sbogliando alcune situazioni che sarebbero potute diventare complicate – VOTO 6.5

dal 37'st Franco: sv

LULLI: Viene riproposto al centro della mediana così come a Gubbio per fornire maggiore dinamismo davanti alla difesa. Compito che gli riesce a metà in quanto è bravo nella fase di rottura, meno in quella di costruzione venendo inghiottito, inoltre, soprattutto nella prima frazione di gioco in alcune circostanze nei vuoti che si formano tra reparti nelle ripartenze degli ospiti – VOTO 5.5

dal 6'st Romondini: Entra al posto di Lulli per fornire maggior ordine e soprattutto idee alla manovra azzurrostellata. E' proprio da una sua invenzione nasce la ghiotta occasione di Scarpa che l'estremo difensore ospite riesce in qualche modo a neutralizzare. Nonostante, però, entri a ripresa iniziata col passare dei minuti sembra subito accussare fatica lasciando scoperta in alcune circostanze la sua porzione di campo – VOTO 6-

SCARPA: Avrebbe voluto festeggiare la centesima presenza in casacca azzurrostellata con una prestazione maiuscola stile Nocerina ed Avellino ma neanche l'esterno torrese riesce a smuovere le sorti dell'incontro. Non riesce quasi mai a guadagnare il fondo sulla sua corsia di appartenenza ma nonostante ciò colleziona la più ghiotta occasione della gara. Il colpo di testa in tuffo avrebbe meritato maggiore fortuna. Poco, troppo poco, però, per il Francesco Scarpa a cui siamo abituati – VOTO 5.5

CATURANO: Svaria sull'intero fronte d'attacco dimostrando la solita voglia di lottare fino al triplice fischio nonostante non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Brunelli. Allo scadere dei tre minuti di recupero si fionda su una palla innocua in area avversaria anticipando l'avversario prima di essere atterrato. Per il direttore di gara non è, però, rigore – VOTO 6

GIRARDI: Fin dalle prime battute finisce nella morsa del duo difensivo composto da Ghinassi e Malomo. Ingabbiato, l'ariete ex Taranto non riesce praticamente mai ad incidere perdendo, tra l'altro, numerosi duelli aerei – VOTO 5

dal 20'st Fava: Entra al posto dell'evanescente Girardi ma anche l'ex attaccante di Salernitana e Udinese non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso – SV

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