28.2.13

Qui Pisa: faccia a faccia della squadra col DS Lucchesi: ''Vietato mollare''.



Schietto e senza troppi preamboli, come doveva essere dopo un ko pesante come quello di domenica scorsa. E’ durato una ventina di minuti il colloquio fra il direttore generale Lucchesi, mister Pane e la squadra nel chiuso dello spogliatoio di San Piero a Grado, alla ripresa degli allenamenti del martedi, rigorosamente lontano da occhi e orecchie indiscrete. E finalizzato soprattutto a «non buttar via il bambino con l’acqua sporca» per dirla con le parole del «diggì» nerazzurro. Perché se è vero che il clamoroso tonfo con il Viareggio ha significato salutare la possibilità di mettere in bacheca la Coppa Italia di Lega Pro, obiettivo stagionale dichiarato dalla società di Piazza della Stazione, è altrettanto certo «che siamo ancora in corsa per i play-off – ha sottolineato Lucchesi – un’occasione ghiottissima che vogliamo giocarci fino in fondo nelle migliori condizioni».

L'obiettivo, quindi, è stato quello di mettere il gruppo di fronte alle proprie responsabilità in quella che si preannuncia, verosimilmente, come la settimana più delicata della «gestione Pane». Perché la partita di domenica con la Paganese è di quelle assolutamente da non fallire per continuare ad inseguire la qualificazione agli spareggi-promozione e soprattutto rasserenare un ambiente che, dopo il clamoroso scivolone di domenica scorsa, altrimenti rischia davvero di divenire incandescente. «I ragazzi sono i primi ad essere dispiaciuti perché sono consapevoli di averla combinata grossa – ha spiegato il direttore generale subito dopo l’incontro con la squadra -. Per fortuna abbiamo un gruppo dagli anticorpi sani perché è composto da persone perbene e uomini veri che non sfuggono dalle loro responsabilità, né cercano attenuanti, un ingrediente fondamentale per superare la situazione di difficoltà che stiamo attraversando». Tutti gli altri, però, dovranno essere messi sul campo: «Quella con la Paganese è la prima di nove battaglie che dovremo combattere da adesso alla fine del campionato e probabilmente una delle più delicate dato che arriva dopo una batosta dura da smaltire. Però – spiega Lucchesi – dobbiamo lasciarsi la sfida con il Viareggio alle spalle e pensare solo al campionato: ci siamo conquistati sul campo l’opportunità di lottare per gli spareggi-promozione e dobbiamo provarci sino alla fine, mettendo tutto quello che abbiamo nelle sfide che ci separano dalla fine del torneo».

Intanto buone notizie dall’infermeria. A parte Rizzo, che sarà sicuramente «out» anche per la sfida con la Paganese, il tecnico nerazzurro ha avuto tutti gli effettivi a disposizione: anche Colombini, infatti, si è lasciato alle spalle l’influenza ed ha potuto allenarsi regolarmente, anche se un po’ indebolito dalla cura antibiotica cui si è sottoposto.

lanazione.it