8.3.13

Paganese-Nocerina: in campo il derby numero 50.

Sfida numero 50 in 70 anni di storia del pallone nostrano. Il derby dell’Agro tra Paganese e Nocerina va di nuovo in scena a centinaia di chilometri di distanza e senza il pubblico. Come all’andata e come già accaduto qualche altra volta nel lungo percorso che porta, appunto, alla cinquantesima sfida tra i due club calcistici dell’Agro.
Dalla vecchia Prima Categoria alla Serie C1, attraversando i decenni e i gradini del calcio regionale e nazionale, Paganese-Nocerina ha sempre un sapore tutto particolare, che le “teste calde” non riusciranno comunque mai a rovinare. In fondo le due comunità vivono praticamente fianco a fianco quotidianamente, condividendo posti di lavoro e luoghi di ritrovo.
La vittoria ottenuta nella gara d’andata è stata la 16ma per la Paganese, a dispetto delle 19 della Nocerina e dei 14 pareggi che compongono il mosaico dei 49 precedenti. Si fa cifra tonda domenica prossima al Romeo Anconetani di Pisa, uno stadio che ha visto per anni la Serie A ed è intitolato ad uno dei presidenti più veraci della storia dell’italico pallone. Sanguigno proprio come il derby dell’Agro.
L’ultima volta, sempre in campo neutro ma stavolta al San Ciro di Portici, Pallanch, Luciano e Pastore firmarono il blitz della Nocerina che si impose per 3-0, dopo aver già vinto nella gara d’andata (1-0, gol di Zottoli) per il campionato Interregionale 1993-94, al termine del quale i molossi, secondi alle spalle del Benevento del bomber Nicola D’Ottavio, ottennero il ripescaggio in C2.
La singolare circostanza riguarda anche le altre due edizioni precedenti, con derby disputati in annate culminate con il salto di categoria per una delle due compagini. Nell’annata 1985-86, la Nocerina che fu guidata prima da Lino De Petrillo poi da Ezio Volpi fu promossa in categoria superiore: all’andata, a Pagani finì 0-0; al ritorno fu invece la Nocerina ad imporsi con un gol del compianto Ciccio Pecoraro.
Nell’edizione del 1991-92, invece, fu la Paganese a vincere il campionato di Eccellenza nel girone B, con in panchina un giovanissimo Guglielmo Ricciardi, attuale responsabile dell’area tecnica della Sarnese. In quella stagione, all’andata Stabile firmò il successo della Nocerina, mentre al ritorno furono gli azzurrostellati ad imporsi, con gol di Scala e di Orlando, che chiuse la stagione vincendo anche la classifica cannonieri con 19 reti).
Ultima battuta sui gol totali, che grazie alla gara d’andata di Chieti hanno fatto pendere la bilancia in favore della Paganese: 52 i centri totali realizzati dai liguorini nei 49 derby precedenti, 49 quelli messi invece a segno dalla Nocerina.
Il conto alla rovescia per domenica prosegue: non sarà di sicuro una partita come le altre, per le tante motivazioni di campanile e perché, regola non scritta ma ferrea, un derby ha sempre un sapore tutto particolare. Sperando che da domenica in poi non ci sarà più bisogno di scomodare Prefetti, Questori e massime autorità dello sport per poter giocare, in santa pace, questo derby dell’Agro.

fonte: www.zero-zero.it