Allenamento a porte chiuse per la Paganese, che questo pomeriggio, dopo aver saltato la seconda seduta di ieri a causa del maltempo, si è ritrovata allo stadio "Marcello Torre". Una decisione inedita per gli azzurrostellati, che non si allenavano sul rettangolo verde di Pagani da diverse settimane. Una scelta dettata dalle condizioni meteorologiche (il vento sferzante di Casola), ma anche dalla praticità. Il sintetico di Casola, infatti, non ha barriere ed è quindi accessibile a tutti, a differenza del "Torre". Così, lontano da occhi indiscreti, il tecnico Grassadonia ha voluto provare uomini e schemi in vista del derby di domenica con la Nocerina. Partitella in famiglia per la compagine liguorina, sgambata in cui l'allenatore salernitano ha mischiato spesso le carte, variando le pedine ma soprattutto il modulo (più probabile l'assetto a tre). Non hanno preso parte al test gli infortunati Fernandez, Scarpa, Caturano (per loro solo terapie con le loro condizioni che saranno valutate domani), Neglia ed Agresta (sicuri assenti, al pari dello squalificato Ciarcià). Assente all'allenamento anche il capitano Luca Fusco, che si è presentato a Roma, alla Procura Federale, in quanto era fissata per oggi la sua audizione in merito allo scandalo del calcioscommesse. Domani per gli azzurri seduta mattutina di allenamento.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net