22.3.13

Rufini (Juve Stabia) : "Rifiutai la Paganese per non fare un dispetto ai tifosi".

Un calciatore che a Castellammare difficilmente dimenticheranno. Danilo Rufini, centrocampista protagonista della rinascita delle Vespe dalla D, è oggi un allenatore di successo. Al primo anno alla guida del San Severo (Eccellenza Pugliese) dall'inizio del campionato (l'anno passato cominciò come calciatore e finì per fare anche il tecnico) sta ottenendo grandi risultati: è in testa alla classifica a pari con il Molfetta. Il tecnico, in testa al proprio campionato, non ha dimenticato Castellammare: "Ho un gran ricordo di quei due anni vissuti lì, è stata una delle piazze che sotto l'aspetto umano, oltre a quello calcistico mi ha insegnato di più. Forse la mia carriera senza quei due anni a Castellammare non sarebbe stata come quella che è stata".
Due anni a cavallo tra il 2003 e il 2005 dove Rufini si è tolto parecchie soddisfazioni: "Due grandi annate, arrivai a Castellammare sconsigliato da tutti ma poi facemmo grandissime cose oltre alla promozione dalla D alla C". Poi l'addio: "Era arrivato il momento di cambiare per me, ma non scorderò mai quei momenti vissuti in maglia giallblù". L'approdo a Siracusa ma in Campania aveva mercato: "Ho scelto Siracusa per non fare un dispetto ai tifosi della Juve Stabia - svela Rufini - mi aveva cercato la Paganese ma non me la sono sentita di andare lì. Ho scelto Siracusa perché è gemellata con le Vespe, non tradendo così i tifosi".

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