Giunto ad estate inoltrata e presentato come uno dei tanti colpi di mercato del duo Trapani – D’Eboli, l’esterno Giampaolo Ciarcià ha faticato non poco per strappare applausi convinti al pubblico del “Torre”. Partito in sordina con prestazioni non entusiasmanti, l’ex calciatore di Virtus Entella e
Benevento
da circa due mesi sta confermando quanto di buono si diceva al suo
arrivo risultando il più volte come uno dei migliori in campo.
Un’analisi della stagione che, però, non trova d’accordo il diretto
interessato. “Nulla togliere alle
varie disamine, ma io la penso un pò differente. Dopo essere giunto a
ritiro quasi concluso, ho sofferto un pò l’avvio del campionato ma non
credo di essere stato autore di prestazioni indecorose. Sentendo poi la
fiducia del mister e giocando con continuità, tutto è migliorato ma
affermando che da Pasqua sto giocando bene, si sminuisce un intero
campionato giocato su buoni livelli”.
Un campionato prevalentemente di sacrificio per Ciarcià che in ogni gara fornisce un apporto fondamentale anche alla fase difensiva.
“Giocare da esterno di centrocampo e con una difesa a tre non ha
rappresentato per me una novità. E’ un ruolo che ho ricoperto una decina
di anni fa a Crotone con Gasperini allenatore giocando con buoni
risultati sia a destra che a sinistra. E’ vero che c’è più fatica nel
ricoprire l’intera fascia ma è il ruolo che prediligo”.
Chiusura finale sul futuro. “Sono contento di aver scelto Pagani
l’estate scorsa. Non ho nessun rimpianto se non quello che potevamo
‘giocare’ per qualcosa di più importante. Al termine del campionato ci
siederemo con la società e valuteremo il da farsi. Da parte mia c’è la
massima disponibilità”
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