Grana liberatorie per la Paganese. Mentre il dg Cosimo D’Eboli continua a lavorare sotto traccia per individuare l’allenatore che sostituirà in panchina Gianluca Grassadonia, la società ha fissato un punto cardine dell’attività delle prossime settimane: risolvere la questione liberatorie.
Il patron Raffaele Trapani ed i suoi compagni d’avventura, infatti, prima di fiondarsi sulla prossima stagione ed intavolare un progetto tecnico, preferiscono chiudere i conti del campionato appena terminato. Nei prossimi giorni i tesserati del club di via Albanese dovrebbero sfilare uno dopo l’altro in sede per firmare la documentazione propedeutica per l’iscrizione della Paganese al prossimo campionato di Prima divisione. Il club si è sempre dimostrato ottimista sulla risoluzione positiva della vicenda, anche se le ultime dichiarazioni del patron Raffaele Trapani (che in più di una circostanza ha auspicato l’ingresso di nuove forze in società) hanno fatto sorgere più di un dubbio. Stando a quanto filtra la questione delle liberatorie dovrebbe essere risolta entro il 31 maggio in modo da avere tutto il tempo per organizzare la nuova stagione.
Una questione che, in ogni caso, viaggia di pari passo con quella tecnica. Mentre i dirigenti azzurrostellati sono al lavoro per far quadrare i bilanci del club, il dg Cosimo D’Eboli è alle prese con la scelta del tecnico azzurrostellato. La proprietà ha fatto capire a più riprese di essere intenzionata a puntare su un allenatore capace di valorizzare i giovani. In cima alla lista dei desideri c’è l’ex tecnico della Primavera della Juve Stabia, Mario Turi, ma in lizza ci sono anche Marco cari, Raffaele Novelli, Antonio Rogazzo e Moreno Torricelli.
resport.it