"A Pagani mi son trovato benissimo", ha esordito il calciatore classe '90. "Si tratta di una piazza calorosa e che ti fa crescere, nonostante i primi sei mesi siano trascorsi tra alti e bassi. Con la società ed i tifosi il rapporto è stato ottimo, come il finale di campionato. Col presidente Trapani ci siamo dati appuntamento per la metà o la fine di giugno, sempre dopo il mio incontro con l’Empoli. Solo allora il quadro sarà più chiaro: non escludo che il mio futuro possa essere ancora alla Paganese"
C'è un però: "Come tutti i calciatori vorrei fare carriera, e a 23 anni credo che sia il momento opportuno per giocarmi con l’Empoli la carta della Serie B. Col mio procuratore, Mario Giuffrida, abbiamo fatto il punto della situazione: mi ha detto che se L’Empoli fosse approdato in Serie A le mie possibilità di ritornare in Toscana sarebbero diminuite. Ora, invece, ci sono buone chance che possa giocarmi le mie carte anche in Serie B. Tra una decina di giorni con il mio procuratore saliremo ad Empoli e ci incontreremo col ds Carli per valutare cosa fare e poi decideremo insieme".
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