Si comincia stamani. Un doppio appuntamento in sequenza per dare finalmente un volto alla Prima Divisione che verrà. Il Consiglio federale ratificherà gli organici dei campionati (ammettendo le società che hanno formalizzato le pratiche per ottenere i ripescaggi), subito dopo il Direttivo della fu serie C procederà alla formazione dei raggruppamenti. E qui l’attesa si taglia a fette. L’idea di base è rispettare la «vecchia» suddivisione Nord-Sud, ma d’indizi e rumors ce ne sono a iosa per immaginare uno spostamento della Salernitana nel girone A (come auspicano i patron Lotito e Mezzaroma), prevalentemente settentrionale. Per scongiurare problemi d’ordine pubblico potrebbe restare nel concentramento meridionale la sola Nocerina, con la Paganese che seguirebbe i granata al Nord. Ipotesi. Senz’altro accreditate, ma che oggi lasceranno finalmente il passo alle certezze.
Venerdì mattina, poi, in diretta Rai Sport, saranno sorteggiati i calendari di Lega Pro (il campionato comincerà il primo settembre e le prime due giornate verranno disputate in notturna). Però, ancor prima di conoscere il proprio cammino, la Salernitana dovrà provare ad accelerare l’opera di completamento della rosa di Sanderra. Mancano almeno due centrocampisti. Il tecnico granata vuole - e probabilmente avrà - Sacilotto, ex Latina come Burrai (più difficile). Lunardini, che vanta trascorsi eccellenti nel Parma (anche in serie A), è il nome più prestigioso ora sul taccuino di Susini, assieme a Papini. Dalla «casa madre» Lazio, però, potrebbe esser richiamato a Salerno anche Perpetuini.
Sarà la settimana delle scelte, insomma. E delle ufficializzazioni. Una, in uscita, dovrebbe arrivare già oggi: Silvestri si trasferirà al Messina. Ieri il giovane difensore ha dato l’addio alla maglia granata su Facebook,
postando un messaggio toccante: «Se mi chiedessero “cosa faresti come
ultima cosa prima di lasciare Salerno”, sapete cosa desidererei? Stare
lì in curva a cantare per noi stessi, a cantare per la Salernitana in
mezzo a quelle persone che metterebbero la loro passione davanti a
tutto… Ecco cosa chiederei di fare: stare lì accanto al capo ultras
all’Arechi. Salerno sarà sempre nel mio cuore». Fino all’ultimo “mi
piace”...
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