La beffa arriva in coda alla partita, per una Paganese che aveva
ritrovato un guizzo cercato per quasi settanta minuti con un gol che
riequilibra un match sbloccato fino a quel momento da una sfortunata
autorete siglata da Meola poco dopo il fischio d’inizio. Finisce 2 a 1,
con tanto rimpianto per gli azzurrostellati, che quasi avevano creduto
in un sorpasso agli sgoccioli della gara. Invece il Pontedera guadagna
in un sol colpo una preziosa vittoria e la prima posizione, solitaria,
in classifica. Il primo tempo rivela una Paganese blanda che si lascia
superare dopo appena otto minuti, con un gol nato da una palla inattiva,
una punizione dove Regoli pesca il jolly sfruttando una deviazione di
Meola che regala il vantaggio ai toscani. I padroni di casa faticano a
ritrovare compostezza, dispensando prevedibilità che facilita il lavoro
agli avversari.
Uno scontro di gioco a pochi metri dalla panchina azzurrostellata,
infiamma Maurizi che protesta, ricevendo una strigliata dal giudice di
gara che lo spedisce dritto negli spogliatoi. Il Pontedera, intanto,
sfrutta la tensione creatasi tra le file dei padroni di casa e mantiene
il vantaggio fino al rientro negli spogliatoi. La formazione ospite
torna in campo riprendendo il filo dove lasciato poco prima. La Paganese
cerca spunti e Franco lo trova al 5’, quando, emergendo da una mischia
in area, tenta una conclusione, sfiorando quasi il pareggio, ma la palla
becca la traversa e non la rete per un soffio. Ci riprovano i padroni
di casa, al 22’, quando un pallone di William finisce tra i piedi di
Deli che trova pronte le mani del portiere avversario che devia salvando
la propria porta. Qualche minuto dopo, la svolta tanto cercata, arriva:
al 28’ Perrotta taglia un’ottima palla per William che a sua volta
trova il giusto spazio per De Sena che butta in rete riaccendendo le
flebili speranze dei mille tifosi del Torre.
La Paganese come ricaricata da un’inaspettata energia, ritorna viva in
partita e tenta di riprendersi le mancate occasioni del primo tempo.
Corre, crea, cerca ispirazione, e al 36’ una parata di Svedkauskas
spegne una grossa iniziativa di Grassi, galvanizzando i padroni di casa
che continuano a cercare di rendersi pericolosi verso la porta
avversaria.
Appena dieci minuti dopo, però, la frenesia azzurrostellata viene
freddata da un calcio di rigore concesso al Pontedera, per un fallo del
portiere su Pezzi, presentatosi a tu per tu in area, causando
l’espulsione e il rovescio della partita.
Niente più cambi per la Paganese e in porta ci va De Sena, che avrebbe
guadagnato una pagina tutta per sé nella storia del calcio
azzurrostellato se Grassi non avesse indovinato l’angolo giusto della
rete, negando un pareggio veritiero in una gara quasi del tutto incolore
da entrambe le parti. I tre punti al Torre lasciano il Pontedera su in
classifica, solo dinanzi a tutte le altre, mentre gli azzurrostellati,
aspettano il riscatto mancato tra le mura amiche, nel prossimo match,
sempre a Pagani, contro l’Ascoli.
Per l’occasione la formazione potrebbe rinnovarsi con l’ingresso del
talento del Napoli Novothny, che potrebbe esordire proprio domenica, e
regalare la linfa necessaria alla Paganese per tagliare il suo primo
successo stagionale dinanzi al suo pubblico.
resport.it