9.9.13

Paganese-Pontedera 1-2: Grassi "gela" il Torre allo scadere.

La beffa arriva in coda alla partita, per una Paganese che aveva ritrovato un guizzo cercato per quasi settanta minuti con un gol che riequilibra un match sbloccato fino a quel momento da una sfortunata autorete siglata da Meola poco dopo il fischio d’inizio. Finisce 2 a 1, con tanto rimpianto per gli azzurrostellati, che quasi avevano creduto in un sorpasso agli sgoccioli della gara. Invece il Pontedera guadagna in un sol colpo una preziosa vittoria e la prima posizione, solitaria, in classifica. Il primo tempo rivela una Paganese blanda che si lascia superare dopo appena otto minuti, con un gol nato da una palla inattiva, una punizione dove Regoli pesca il jolly sfruttando una deviazione di Meola che regala il vantaggio ai toscani. I padroni di casa faticano a ritrovare compostezza, dispensando prevedibilità che facilita il lavoro agli avversari.
Uno scontro di gioco a pochi metri dalla panchina azzurrostellata, infiamma Maurizi che protesta, ricevendo una strigliata dal giudice di gara che lo spedisce dritto negli spogliatoi. Il Pontedera, intanto, sfrutta la tensione creatasi tra le file dei padroni di casa e mantiene il vantaggio fino al rientro negli spogliatoi. La formazione ospite torna in campo riprendendo il filo dove lasciato poco prima. La Paganese cerca spunti e Franco lo trova al 5’, quando, emergendo da una mischia in area, tenta una conclusione, sfiorando quasi il pareggio, ma la palla becca la traversa e non la rete per un soffio. Ci riprovano i padroni di casa, al 22’, quando un pallone di William finisce tra i piedi di Deli che trova pronte le mani del portiere avversario che devia salvando la propria porta. Qualche minuto dopo, la svolta tanto cercata, arriva: al 28’ Perrotta taglia un’ottima palla per William che a sua volta trova il giusto spazio per De Sena che butta in rete riaccendendo le flebili speranze dei mille tifosi del Torre.
La Paganese come ricaricata da un’inaspettata energia, ritorna viva in partita e tenta di riprendersi le mancate occasioni del primo tempo. Corre, crea, cerca ispirazione, e al 36’ una parata di Svedkauskas  spegne una grossa iniziativa di Grassi, galvanizzando i padroni di casa che continuano a cercare di rendersi pericolosi verso la porta avversaria.
Appena dieci minuti dopo, però, la frenesia azzurrostellata viene freddata da un calcio di rigore concesso al Pontedera, per un fallo del portiere su Pezzi, presentatosi a tu per tu in area, causando l’espulsione e il rovescio della partita.
Niente più cambi per la Paganese e in porta ci va De Sena, che avrebbe guadagnato una pagina tutta per sé nella storia del calcio azzurrostellato se Grassi non avesse indovinato l’angolo giusto della rete, negando un pareggio veritiero in una gara quasi del tutto incolore da entrambe le parti. I tre punti al Torre lasciano il Pontedera su in classifica, solo dinanzi a tutte le altre, mentre gli azzurrostellati, aspettano il riscatto mancato tra le mura amiche, nel prossimo match, sempre a Pagani, contro l’Ascoli.
Per l’occasione la formazione potrebbe rinnovarsi con l’ingresso del talento del Napoli Novothny, che potrebbe esordire proprio domenica, e regalare la linfa necessaria alla Paganese per tagliare il suo primo successo stagionale dinanzi al suo pubblico.

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