PISA. «Contro la Paganese non sarà affatto facile». Parola di Dino
Pagliari, che ieri pomeriggio ha incontrato i giornalisti nella consueta
conferenza del giovedì all’Arena. A chi gli chiedeva se sulla carta
fosse una gara abbordabile quella con la Paganese, il tecnico di
Macerata ha risposto così: «Le carte sono spesso atti notarili e non è
il nostro mestiere, la Paganese non è in un momento facilissimo, però ha
vinto a Viareggio e perso negli ultimi minuti con Frosinone e Lecce. E’
una squadra giovane che venderà cara la pelle e noi dovremo affrontare
la gara con la dovuta concentrazione».
Come sta la squadra? «Abbiamo
Rozzio e Martella che probabilmente non ce la faranno. Per Pugliesi e
Goldaniga invece non ci dovrebbero essere problemi». Dopo sette giornate
è indicativa la posizione di classifica? «E’ presto per dire tante
cose. A Perugia posso dire che si è vista una squadra che dopo la
scoppola con il Pontedera ha voluto subito rialzarsi». Pagliari si
aspetta qualcosa di più da Giovinco? «Mi aspetto di più da tutti.
Giuseppe è un giocatore che si impegna che ha tutta la mia stima».
Il
caso dell’arbitro del derby: parla la volontaria della Misericordia.
«Non ci ha dato noia il complimento in sè, non sono certo una di quelle
che se la tira o si indigna facilmente, altrimenti non frequenterei
l’ambiente dello stadio che invece adoro. Ha dato noia la circostanza,
il fatto che l’arbitro non ha rispettato la divisa e il ruolo che ha,
quando invece un arbitro dovrebbe mantenere un certo decoro. Anche
perché non sapete in che modo l’ha detto e soprattutto che cosa ha detto
prima. Inoltre non vi permettete di dire che io o la mia collega siamo
complessate perché non sapete nulla».
Scrive questo Laura Bensi sul sito
del Tirreno in replica ad alcuni commenti relativi alla notizia della
presunta frase volgare che l’arbitro di Pisa-Pontedera, il signor
D’Angelo di Ascoli, avrebbe riferito a due volontarie della Misericordia
entrate in campo a seguito dell’infortunio di un giocatore. Laura Bensi
è evidentemente una delle due volontarie al centro di questo caso,
svelato a Granducato Tv dal giornalista Giuliano Fontani riportando la
testimonianza secondo la quale nel finale di gara, a un giocatore
granata a terra per crampi, l’arbitro avrebbe detto: «Rimani sdraiato a
terra che adesso arrivano a massaggiarti queste due belle fighe»,
indicando le due barelliere della Misericordia.
A causa di quella
espressione i quattro barellieri, a fine gara, hanno riferito quanto
accaduto a un ispettore federale a bordo campo. Non risultano però
denunce formali di alcun tipo e per questo motivo non ci sarebbe alcun
procedimento disciplinare in corso.
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