Derby sì, derby no. Il tormentone dell’estate torna attuale a distanza
di poche settimane dall’inizio del campionato di Prima divisione. Alla
vigilia della prima sfida stagionale tra squadre campane (domenica si
giocherà Benevento-Nocerina) i vertici del calcio ed i rappresentanti di
società e forze dell’ordine si ritroveranno nuovamente a Salerno per
tentare di trovare un “accordo storico” che possa far disputare a porte
aperte tutte le sfide da bollino rosso. L’appuntamento è fissato per
venerdì, giorno in cui la città d’Arechi ospiterà due momenti
importantissimi per la tanto auspicata firma del protocollo d’intesa. Si
parte in mattinata con il convegno “Si ai derby, no alla violenza”
organizzato presso l’istituto, “Levi Montalcini” di Mercatello. Un
incontro-dibattito che vedrà protagoniste le tifoserie di Salernitana,
Nocerina e Paganese e che rientra nella serie di appuntamenti
propedeutici voluti fortemente dalle società e dai rappresentanti della
Lega Pro. Un esperimento che, ben presto, potrebbe essere ripetuto anche
nelle due città dell’Agro e attraverso il quale si spera di riuscire ad
inculcare nelle menti dei tifosi più piccoli i sani valori del calcio.
All’appuntamento parteciperanno anche i rappresentanti dei tre club,
delle amministrazioni comunali e delle società.
Ma il convegno di venerdì mattina sarà solo il preludio di una lunga
mattinata dedicata ai derby campani. Alle 13, infatti, il tavolo della
discussione si sposterà in Prefettura dove si proverà a trovare
l’accordo per la firma del protocollo d’intesa per le partite a porte
aperte(sfumato a luglio). Nelle stanze di Piazza Amendola arriverà anche
il dg della Lega Pro, Francesco Ghirelli (che potrebbe partecipare
anche al dibattito della “Levi Montalcini”) il quale, già da tempo, ha
espresso la sua volontà di far giocare i derby nelle proprie sedi
naturali e con il pubblico sugli spalti. Il dirigente della vecchia
serie C incontrerà i rappresentanti della società (per la Salernitana
dovrebbero esserci Marco Mezzaroma e Gianni Russo), dei comuni
(possibile la presenza del sindaco Vincenzo De Luca) ed i responsabili
della pubblica sicurezza (Prefetto e Questore) con i quali proverà a dar
seguito a quanto stabilito nei precedenti incontri. Un faccia a faccia
che quasi sicuramente risulterà decisivo per il futuro dei derby. Sì o
no. Ora bisogna scegliere.
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