"È un peccato per tutti – ha detto l’allenatore di Colleferro – perché fino all’uno-due del Perugia siamo stati in partita. Non ci ha favorito il loro immediato pareggio, ma sono stati i gol di Filipe e Insigne a tagliarci le gambe. Siamo crollati e siamo stati incapaci di reagire". Eppure il presagio di Maurizi, all’inizio del secondo tempo, non era per nulla positivo. "Si vedeva che il Perugia aveva preso campo rispetto alla prima frazione. Abbiamo lasciato troppo spazio ad una squadra con grande qualità – ha spiegato – che ha realizzato tre gol di ottima fattura".
Una crisi che rimette in discussione Maurizi, il quale però preferisce non soffermarsi sulla sua posizione."È inutile parlare di me e del mio futuro. L’andamento dispiace a tutte le componenti e in questo momento – ha affermato - sposterei l’attenzione su altre cose: siamo tutti in discussione. Bisogna continuare a lavorare e pensare al presente, nessuno può sapere cosa succederà. Alla ripresa andremo a vedere le nostre difficoltà, indipendentemente dal tecnico".
Danilo Sorrentino - Il Mattino