PAGANI. Era allergico alle vittorie in trasferta, il Viareggio. Da
due mesi a questa parte, invece, ci ha fatto l’abitudine. 3-0 a Pagani:
successo netto, indiscutibile. Quindici giorni fa, nella vicina Nocera
Inferiore, per colpa dello scarso cinismo aveva perso ingenuamente una
partita che fa aumentare il rammarico in ottica play-off. Già, perché
adesso crederci è giusto e doveroso.
Lucarelli lancia dall’inizio Nicolao e Mungo. E fa bene. Il terzino,
messo in movimento da Pizza, assiste Romeo nell’azione che dopo appena
due minuti porta avanti le zebre. Mungo dà del “tu” al pallone, sa cosa
fare in ogni situazione. Non ha fortuna, quando il suo diagonale trova
la miracolosa opposizione di Panariello, sulla linea.
Il Viareggio riduce i giri del suo motore dalla metà del primo tempo
sino all’intervallo: la Paganese sale di tono, ma in avanti è troppo
sterile. Due colpi di testa che fanno solo il solletico a Gazzoli e
nulla più.
Nella ripresa i bianconeri completano l’opera, capendo che la partita
deve essere chiusa quanto prima. Pizza – autore della solita prova
sopra le righe – si inserisce alla perfezione raccogliendo la sponda di
Romeo. 2-0 e Paganese ormai al tappeto, condannata pure dal rosso per
doppia ammonizione dell’ex Monopoli.
A completare l’opera è Benedetti, che si ritaglia uno scampolo di
gara e ritrova la gioia del gol (il quarto stagionale) con un destro
potente. Nel segno del tre, il Viareggio sorride e risale di slancio in
classifica. Adesso sotto con Pontedera e L’Aquila: due gare in casa nel
giro di quattro giorni per capire se veramente la squadra di Lucarelli
può compiere il grande salto.
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