Piero Robertiello, il portiere venticinquenne ex
Chieti, giocando per la precedente squadra di club aveva parato cinque
rigori mostrando grande freddezza, eppure si trova ancora svincolato ed è
tuttora in attesa della squadra giusta. I colleghi di TuttoMercatoWeb.com lo hanno raggiunto telefonicamente per un commento a questa sua particolare situazione.
"Nella scorsa stagione siamo retrocessi, personalmente speravo in
un'annata diversa chiaramente con il Chieti, anche perché in quella
precedente non avevo fatto male. Il calcio alle volte è strano. Tuttavia
continuo ad allenarmi con l'Equipe Salerno Soccer, lo sto facendo con
impegno, e mi auguro che in questa fase di mercato ci sia posto per me.
Abbiamo fatto anche delle partite importanti, come contro la
Salernitana, ma purtroppo non sempre quando un calciatore fa bene può
riuscire ad avere delle soddisfazioni".
Richieste comunque ne ha avute.
"Sì, ho valutato alcune possibilità che però non erano confacenti
al progetto serio che sto aspettando. Penso che quando un giocatore va
bene deve avere una possibilità, e mi auguro che nel mercato degli
svincolati si possa dare fiducia ancora a me. Deve essere una squadra
con un progetto, ma è dura rimanere senza calcio. Per noi il calcio è il
pane quotidiano".
Quindi lei ci spera ancora.
"Sì, certo, sarebbe il regalo più bello ricevere un'altra
chiamata al più presto. Ogni anno ho sempre fatto parte di una squadra,
non mi era mai capitato di restare svincolato, quindi mi auguro di poter
calcare nuovamente prosceni come quelli del professionismo".
E se non fosse Lega Pro?
"Sarei pronto anche a ripartire dalla D, magari in una squadra
importante che possa puntare a vincere il campionato. In quel caso
lavorerei per risalire là dove avevo giocato in precedenza".
Da tuttolegapro.com