ISCHIA – La Paganese manda in crisi profonda l’Ischia ed ora la posizione di mister Antonio Porta, tecnico degli isolani, è veramente in bilico. La netta vittoria degli azzurro stellati di Andrea Sottil sull’isola verde fa da megafono alla richiesta dei tifosi gialloblù, che durante il match del “Mazzella” hanno invitato a più riprese l’allenatore napoletano a togliere il disturbo. Staremo a vedere come si regolerà la società cara al presidente Pino Taglialatela, all’indomani dell’ennesimo tonfo casalingo ed alla luce di una classifica davvero preoccupante per la formazione ischitana.
Dal proprio canto, è tutto grasso che cola quello che s’è aggiudicato la Paganese sul manto verde del “Mazzella”: trascinati da un super Herrera, reinventato attaccante da mister Sottil (un’intuizione tanto geniale quanto azzeccata), gli azzurro stellati fanno un bel balzo in avanti in graduatoria anche grazie agli ultimi innesti autunnali di De Liguori e Bernardo, nelle mire della stessa Ischia fino a qualche settimana addietro.
Ma veniamo alla cronaca del match. Formazioni in campo con un atteggiamento tattico speculare: 4-3-2-1, ma nell’albero di Natale di Sottil c’è una novità sostanziale, con Armenise preferito a sorpresa a Deli sulla linea di centrocampo; nessun aggiornamento, invece, nelle file dell’Ischia, in avvio di contesa con gli stessi undici scesi inizialmente a Catanzaro, nel corso dell’ultima trasferta stagionale.
LA GARA: Al 2’ la Paganese è già in vantaggio: Vinci scodella un pallone al centro, dove Rainone svetta di testa, ma regala palla ad Herrera che con un piattone di destro infila la sfera alle spalle di Mennella, vanamente proteso alla sua sinistra. L’Ischia prova a scuotersi, ma all’8’ Ingretolli – servito al bacio da Schetter – indugia troppo davanti alla porta degli azzurro stellati e viene contrastato dalla difesa ospite. I padroni di casa appaiono lenti di pensiero ed impacciati nella fase di impostazione, andando a sbagliare anche dei passaggi elementari. La squadra di casa prova comunque a reagire: al 30’ la conclusione di Falagario si perde alta sulla traversa. La Paganese, ben presente e solida in ogni zona del campo, approfitta degli spazi concessi dall’Ischia in zona di rimessa ed al 40’ termina sul fondo una conclusione di sinistro di De Liguori. Al 43’ però è ben congeniata la trama offensiva della squadra di Sottil: Caccavallo addomestica il pallone in area, lo scarica sull’esterno dove Calamai pennella un cross al centro per la testa di Herrera che batte nuovamente Mennella, apparso incerto ed in ritardo nella circostanza, facendo passare la sfera in fondo al sacco. Si chiude così il primo tempo, con l’Ischia che torna negli spogliatoi sotto una pioggia di fischi, contestata dai propri tifosi per la brutta prestazione offerta sul rettangolo verde dello stadio “Mazzella”.
Ripresa. L’Ischia prova subito ad imprimere un ritmo diverso alla sua azione offensiva, al 46’ conclusione alta da parte di Cruz, entrato al posto di Falagario. La Paganese alza un autentico muro davanti alla porta di Marruocco ed al 60’ la mezza rovesciata dello stesso brasiliano dell’Ischia termina fuori. Mister Porta spende anche l’altra carta offensiva Maione, che rileva uno spento Ingretolli: il giovane centravanti della Berretti ha la chance per incidere al 70’ quando devia di testa un pallone invitante su assist di Schetter, ma non trova la porta. La Paganese non resta a guardare ed al 73’ Mennella vola a salvare sull’ennesimo tentativo di Herrera, davvero in gran giornata. L’Ischia non sembra più avere la forza di riprendersi e la Paganese sfiora il tris in due circostanze: al 78’ erroraccio di Rainone in fase di impostazione, Herrera fionda in porta e Mennella salva in angolo; poi (79’) è il sinistro di Caccavallo ad esaltare i riflessi del portiere di casa, che salva ancora sulla linea di porta.
Si conclude così la contesa, l’Ischia ha un sussulto solo nel finale (92’) con Marruocco che spegne abilmente le ultime velleità dei padroni di casa.
Da www.campaniagoal.it