19.10.14

Paganese-Melfi 2-2: il pagellone di PaganeseMania.

MARRUOCCO 6 - Come contro la Juve Stabia compie un grande intervento e poi viene comunque trafitto. Si arrabbia spesso coi suoi compagni, che però trovano in lui sempre un rifugio sicuro.

VINCI 6,5 - Decisamente la miglior prestazione da quando è alla Paganese. Specie nel primo tempo si propone con grande intensità, toccando un'infinità di palloni e dando un'alternativa in fase offensiva ai suoi. Pecca, però, nei cross.

TARTAGLIA 6 - Sottil gli chiede un gran lavoro su Caturano che è un cliente scomodo. Non gioca d'anticipo, ma preferisce sempre aspettarlo, talvolta rischiando. Però conferma le buone prestazioni delle altre gare.

MORACCI 6 - Giornata non semplice anche per l'ex difensore del Castel Rigone, che alcune volte sbaglia in fase d'impostazione. Ma a livello difensivo non commette grosse sbavature; calciando quelle punizioni, prima o poi il gol lo troverà.

BOCCHETTI 5,5 - Dall'alto della sua esperienza dovrebbe essere colui più attento e sicuro. Ma in diverse circostanze non convince, eccezion fatta per i duelli aerei che vince quasi sempre. Non pervenuto in fase offensiva.

DELI 5 - Ennesima bocciatura per il calciatore romano, che è troppo limitato, lo ripetiamo ancora, in quella porzione di campo. Partecipa con la difesa ai due gol subiti, dato che Giacomarro era un suo diretto avversario. Lontano dall'area di rigore non incide.

CALAMAI 5,5 - Gioca molto meglio quando passa a fare la mezz'ala sinistra nella ripresa, sfiorando anche il gol. Anche lui è limitato quando ha compiti da playmaker, dove si sta adattando ma nulla si inventa.

BACCOLO 5 - L'esclusione a fine primo tempo se non è una bocciatura poco ci manca. Parte da mezz'ala, passa a fare anche il regista in alcune circostanze, ma la sostanza non cambia. Davanti alla difesa, quando c'era Cuoghi, aveva impressionato di più.

CACCAVALLO 6 - Il suo gol è da applausi e ogni volta che segna lui la Paganese fa punti. E' il talismano degli azzurrostellati, quello che sicuramente ha i maggiori colpi di genio, ma non deve strafare. Bene anche alle spalle delle due punte.

GIRARDI 4,5 - L'errore si perdona una volta (e contro la Casertana già aveva sbagliato), ma la seconda volta è più complicato. Se avesse fatto gol sarebbe potuta andare diversamente, forse. Fatto sta che da quella posizione un attaccante deve segnare e, se sbaglia, non deve abbattersi. Lo aspettiamo quando starà fisicamente meglio.

HERRERA 6 - Sufficienza strappata per il rotto della cuffia e per i buoni 20' finali. Nella prima ora di gioco, invece, chiede troppo ai suoi piedi e porta troppo palla. Quando è stato impiegato da mezz'ala (cosa confermata da Sottil) le cose sono andare molto meglio. Sulla sua posizione, in settimana, si è aperta una polemica, fra chi lo vedeva centrocampista e chi lo vedeva attaccante. E ora, come la mettiamo?

DE LIGUORI 6,5 - Entra in sordina: la ripartenza per il raddoppio gialloverde parte dalla sua zona. Poi sale in cattedra e, nonostante una condizione fisica non ottimale, cambia il volto alla Paganese. La sua esperienza tornerà utile, il gol all'esordio è casuale, ma neppure troppo. E non incide sul giudizio.

BERNARDO 6,5 - Ancora una volta entra dalla panchina e cambia volto alla partita. Se non altro perchè mette in costante apprensione Dermaku e Di Filippo, fino a quel momento abbastanza tranquilli. Sfiora il gran gol, sarebbe stato un premio giusto.

ARMENISE 5,5 - Gioca meno di venti minuti, ma bastano per far arrabbiare pubblico e compagni. Che lo cercano perchè è il più fresco, ma i suoi traversoni non trovano mai i giusti destinatari.

Da www.paganesemania.it