L’uomo copertina della Paganese nella gara con il Melfi è De Liguori. L’ex capitano della Nocerina dopo l’ultima stagione vittoriosa con il Savoia, non aveva avuto altre opportunità. Ha aspettato, cera stato un contatto con l’Ischia, prossimo avversario della Paganese, poi nulla prima della chiamata di D’Eboli. E’ entrato con la Paganese in svantaggio ma subito ha iniziato a ricamare trame su trame con calma e precisione. Gol e pareggio con dedica speciale: “ Non potevo chiedere di meglio, sono contento, esordio e gol, è fantastico e lo dedico a mia moglie Filomena, che ha avuto la forza di sopportarmi in questi cinque mesi di assenza dal campo, non vedeva l’ora di rivedermi in campo-poi parla della squadra- i mezzi ci sono per salvarci ma ho visto una squadra timorosa, non lo so perché, forse per mancanza di risultati, dobbiamo però cambiare approccio essere più cattivi e determinati sin dall’inizio non quando siamo già sotto, altrimenti è dura”. Poi parla della sua condizione fisica: “Fisicamente non sono al top sapevo che potevo avere delle difficoltà ma avevo voglia di esserci anche se a 35 anni bisogna anche saper gestirsi, prima di essere al massimo e dare tutto, piano piano ci arriveremo”. De Liguori poi racconta l’azione del gol che è valso il pari: ” Ho seguito l’azione come faccio di solito, poi a volte mi va bene a volte no, c’è stata una piccola deviazione, perché ha cambiato la direzione lievemente ma l’intenzione c’era”.
Peppe Nocera per paganesemania.it