SALERNO – Decine di imprenditori e professionisti indagati, alcuni addirittura arrestati – sarebbero quattro tra consulenti e industriali – per una maxi truffa all’Inps nell’agronocerino. Nei guai sono finiti anche il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, finito ai domiciliari, e suo fratello oltre a una lunga schiera di consulenti del lavoro. Il blitz dei carabinieri ha portato anche al sequestro di beni e conti correnti per circa sei milioni. E i sigilli sarebbero scattati anche sulle azioni della Paganese, la squadra di calcio che milita in Lega Pro.
LA VICENDA – Gli arrestati e gli indagati sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni dell’istituto previdenziale. Nel corso dell’indagine gli inquirenti hanno accertato l’esistenza di un’organizzazione criminale, composta da imprenditori e professionisti, che agiva per creare fittizi rapporti di lavori presso imprese del settore secondario e terziario intestati a cittadini compiacenti e complici allo scopo di ottenere erogazioni previdenziali ed assistenziali da parte dell’Inps, ossia indennità di disoccupazione, malattia e maternità, con un notevole danno economico per l’istituto previdenziale. Intrecci anche con il mondo della politica che “corteggiava” gli autori della truffa capaci anche di indirizzare voti per le varie elezioni amministrative e nazionali.
Fonte: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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