15.11.14

Il Benevento si ferma al Torre: 2-2.

Fabio Battista per LoStregone.net

Impatto al Torre. Il Benevento non riesce nell'ennesimo miracolo e, dopo tre vittorie tutte cuore e sacrificio, vede considerevolmente restringersi il vantaggio sulle dirette inseguitrici. Quella di Pagani è una delle partite più folli degli ultimi tempi. Quattro gol, tre espulsioni, un calcio di rigore ed un gol (apparentemente regolare) annullato al novantesimo minuto. I giallorossi non riescono a sfruttare la superiorità numerica ottenuta in due occasioni (grave l'ingenuità di Celjak nel primo tempo), apprestandosi, così, al prossimo big match con un primato fortemente in bilico.

La partita- Mister Brini deve fare, ancora, di necessità virtù. Alle prese con le consuete emergenze, Campagnacci nuovamente riproposto sulla linea di mediana. Sugli esterni Alfageme (rientrato dalla squalifica) e Mazzeo (preferito a Kanoutè). Paganese bene organizzata in campo, galvanizzata dalle striscia di tre vittorie consecutive. E' il Benevento, comunque, ad avere le prime occasioni della partita. 4': Mazzeo taglia il campo in orizzontale. Scarico per Alfageme al limite dell'area, rientro sul destro e conclusione verso Casadei. Centrale. 6': l'argentino sfonda ancora sull'out di sinistra. Cross basso dalla linea di fondo, il numero 1 azzurrostellato interviene in uscita. Alla prima occasione, però, la Paganese passa. 8': Herrera punta e salta in velocità Celjak. Traversone basso che attraversa tutta l'area di rigore. Calamai, sul secondo palo, prova la conclusione di prima, ma svirgola incredibilmente. La palla resta lì e, con Pezzi ormai fuori gioco, il sinistro incontrastato del numero 11 si spegne alle spalle di Pane. Il Benevento subisce il colpo e la prima risposta arriva solo al 22', quando, su una girata di Lucioni, Casadei non trattiene, innescando una mischia furibonda in area piccola. Marotta ed Eusepi provano ad avventarsi sulla sfera, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Al 25', il Diablo riscalda ancora i guantoni del portiere azzurrostellato (tiro da fuori centrale), poi, dieci minuti dopo, il tanto atteso pareggio. I giallorossi sfruttano al meglio una situazione da fermo. Punizione di Campagnacci dalla sinistra, Alfageme, tutto solo in area di rigore, prova la torsione aerea. La parabola nascente si spegne alle spalle di Casadei. 1-1. Il Benevento, sulle ali dell'entusiasmo, sfiora l'incredibile rimonta. 38': colpo di testa di Scognamiglio di poco a lato. 39': Eusepi lotta sulla linea di centrocampo. Difesa della sfera e bellissima verticalizzazione per Marotta a scavalcare la retroguardia avversaria. Controllo perfetto del numero 11 giallorosso che, al vertice dell'area di rigore, viene steso da un Casadei in uscita disperata. L'arbitro non ha dubbi: cartellino rosso per il numero 1 azzurrostellato. La partita sembra definitivamente in discesa per gli uomini di mister Brini, ma, prima dell'intervallo, la follia colpisce improvvisamente Celjak. Subita una trattenuta, il terzino croato, inspiegabilmente, si pone testa contro testa con l'avversario, che, come colpito da un malore, crolla al suolo. L'arbitro non attende altro e riporta le squadre in parità numerica. Ingenuità clamorosa del numero 2 sannita. Si conclude, così, la prima frazione di gioco.

Nei secondi 45', il Benevento scende in campo con un improvvisato 3-4-1-1. Le prime occasioni arrivano da calcio piazzato. 52': Moracci dai 20 m, di poco a lato. 58': Allegretti, al debutto con la casacca giallorossa, tenta la fortuna da lontano. Alto sulla traversa. Le squadre si allungano, le azioni aumentano, ma, ad approfittarne, è la squadra di Pagani. 65': contropiede improvviso della squadra di Sottil. Calamai fugge sulla sinistra, entra in area di rigore e tocca in mezzo per Girardi. Girata volante e 2-1 per la formazione di casa. Questa volta, però, sono gli azzurostellati a non reggere la pressione. 67': Mazzeo rincorre la sfera che scorre verso l'out di fondo. Novelli calcola male l'uscita e travolge in uscita l'ex Perugia. Furiosi gli uomini di Sottil. L'arbitro è inflessibile: calcio di rigore e, per proteste, espulso anche Bocchetti. Eusepi va sul dischetto e, con freddezza, realizza. 2-2. Con la ritrovata superiorità, il Benevento ha il dovere, ora, di provarci. Brini si gioca le sue ultime carte (Kanoutè e Padella), ma le occasioni latitano. All'84', Allegretti prova la girata da fuori. Bel gesto tecnico, conclusione centrale. 87': altra occasione per il nuovo regista sannita. Dopo una sponda di Eusepi, si ritrova la sfera da buona posizione. Destro, schiacciato, che termina sul fondo. 90': il Benevento trova il vantaggio, ma viene fermato dal direttore di gara. Corner, sponda sul secondo palo ed incornata vincente di Alfageme. Il guardialinee alza la bandierina. Fuorigioco molto dubbio. Non ci sono più occasioni. I giallorossi impattano al Torre. Si riduce ad uno il vantaggio sulle inseguitrici.