PAGANI – Paganese e Barletta vanno di scena al Marcello Torre, nell’odierna sfida valevole per l’undicesima giornata di Lega Pro girone C. Le due compagini sono accomunate dallo stesso obiettivo, quello di una salvezza sicura, senza dover passare per l’Inferno dei play out, dove si rischia di lasciarci la pelle. Obiettivo che in questo momento della stagione pare sia più consono agli uomini di Sottil, i quali, dopo il cambio tecnico, hanno messo il proprio cammino sul binario giusto. Rischia invece di complicarsi la vita il Barletta di Sesia, che nelle ultime cinque gare non ha raccolto che un solo punto.
Le formazioni: La Paganese si schiera un con 4-3-3 che vede la conferma di Marruocco tra i pali; Vinci e Bocchetti vertici bassi della difesa, con Tartaglia e Moracci a completare quest’ultima nelle posizioni di centrali. Centrocampo composto da Calamai, De Liguori e Armenise, a sostegno del tridente Deli – Herrera – Bernardo. 4-3-3 anche per il Barletta, che in avanti schiera Venitucci, Fall e Floriano.
La partita: La gara inizia a ritmi blandi con un grande equilibrio in campo, in cui, almeno per i primi dieci minuti, non vi è nulla di rilevante. Al 11′ il Barletta guadagna una punizione dal limite dell’area: Cortellini si incarica della battuta calciando tra i guantoni di un attento Marruocco. Al minuto 21 è della Paganese la seconda azione degna di nota: Herrera va via sulla destra e cerca di sorprendere Liverani con un tiro di esterno dalla distanza, che finisce però facile preda del portiere biancorosso. Il Barletta cerca di venir fuori dalla propria metà campo, ma la manovra dei pugliesi appare lenta e macchinosa, facilmente contenuta dagli uomini di Sottil. Il primo tempo si trascina stancamente verso la fine. Da segnalare al 42′ una punizione di Cortellini, sulla quale Fall non riesce ad intervenire per correggerne in rete la traiettoria. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa: La seconda frazione di gioco riparte sul copione del primo, ma il Barletta, al minuto 50, va vicino al gol con Floriano, che non è lesto a deviare in rete una buona sponda di Fall. I pericoli per la retroguardia campana partono tutti dalle iniziative di Floriano, il quale non viene però assistito in maniera egregia dai suoi compagni di squadra. La Paganese inizia a prendere campo e al 64′ rompe gli indugi: Deli parte palla a piede, fa secco De Rose e, giunto al limite dell’area di rigore, lascia partire un sinistro a giro che si stampa nel sette; Liverani non può far altro che guardare. Eurogol di Francesco Deli e Paganese che si porta in vantaggio, dopo un’ora di sostanziale equilibrio. Il Barletta prova a scuotersi e al 68′ va vinico al gol con Fall, bravo a sfruttare una sponda di un suo compagno, ma non altrettanto efficace nella girata successiva, la quale finisce tra le braccia di Marruocco. I pugliesi spingono e al 71′ trovano subito il gol del pari: Floriano riceve palla sul limite destro dell’area di rigore, l’attaccante riesce ad eludere l’intervento di due avversari prima di sparare sotto l’incrocio dei pali, dove l’estremo difensore azzurrostellato non può arrivare. Il fantasista biancorosso riporta i suoi in parità; per la Paganese è tutto da rifare. Al minuto 77 i padroni di casa mettono di nuovo paura alla formazione di Sesia: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Baccolo si coordina e con una splendida rovesciata va a colpire in pieno la traversa. All’80’ la Paganese guadagna una punizione da una zona molto pericolosa: Giraldi va alla battuta, ma viene murato dalla barriera barlettana. Dal calcio d’angolo seguente scaturisce il nuovo vantaggio per la formazione campana: lo spiovente al centro di Giraldi trova la testa di Tartaglia, la cui conclusione viene deviata in rete da un intervento scomposto di Kiakis. L’autogol dell’albanese favorisce il nuovo vantaggio dei padroni di casa e una doccia gelata per tutta la compagine pugliese. Il Barletta ritorna a spingere, ma si espone ai contropiedi degli avversari, che, in almeno in due occasioni, vanno vicini al gol del K.O. L’ultima azione pericolosa gli ospiti la producono al minuto 90, quando, in seguito ad un’incursione in area azzurrostellata, Danti viene messo giù, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore. Dopo tre minuti di extratime il signor Stefano Giovani di Grosseto dichiara concluse le ostilità, con la Paganese che porta a casa il secondo successo di fila. Notte fonda invece per il Barletta, condannato alla quinta sconfitta nelle ultime rispettive uscite.
Da www.campaniagoal.it